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Un camaleonte per amico? Una scelta possibile

Cani, gatti, conigli. E se invece il vostro amico pet fosse un camaleonte? Come ci si deve prendere cura di questo grazioso rettile? E come capire quale scegliere? Un consiglio utile può essere quello di osservare con cura l’animale che volete acquistare mentre gli danno da mangiare nel negozio di animali. I camaleonti, infatti, possono avere delle personalità molto distinte: ad alcuni piacciono le persone, ad altri no. Anche i prezzi variano da specie a specie, solitamente i più comuni costano intorno ai 50 euro.

Una volta presa la decisione, dunque, è il momento di organizzare il suo habitat, chiamato terrario, ovvero un box di vetro piuttosto alto munito di un sistema di ventilazione reticolato, meglio se arricchito di piante vere. I camaleonti giovani possono crescere abbastanza, dunque assicuratevi di avere spazio sufficiente per questa creatura a sangue freddo. L’ambiente, inoltre, deve essere sempre umido e mai troppo freddo. Per questo è bene comprare un termometro e inserire una lampada riscaldante nella parte superiore del box. In questo modo, il piccolo potrà crogiolarsi davanti alla luce.

Il cibo più comune per questo tipo di rettili è costituito dai grilli, ma gradiscono anche tarme, moscerini e frutta. Una dieta varia, infatti, fa bene e se l’animaletto, a volte, mangia le formiche presenti nel vostro giardino (o in quello della casa accanto) lasciatelo fare… potreste anche sorprendere il vostro vicino positivamente!

Non dimenticate, poi, di dare acqua al vostro “cucciolo”, meglio se distillata. Spruzzate le foglie delle piante o le parti laterali del terrario servendovi di una bottiglietta spray, in modo che il camaleonte la lecchi. Oppure, potreste comprare una cascata da aggiungere al suo habitat. Ci sono addirittura persone che insegnano ai propri camaleonti a bere da una bottiglia. Provare per credere.

Infine, interagite spesso con il vostro camaleonte. Come dicevamo, ogni animale ha la sua personalità e ad alcuni piace ricevere attenzioni più che ad altri. Ad esempio, nutrire il rettile con le mani è un ottimo modo per interagire con lui e fare “amicizia”. Potreste anche scoprire che gli piace essere portato all’aperto per crogiolarsi al sole. Via libera, dunque, alle uscite controllate perché l’esposizione ai raggi Uva/Uvb è fondamentale per la sua salute.

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Redazione

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