Tutti i pappagalli parlano, o meglio sono in grado di imitare il linguaggio umano, ma alcune specie sono più dotate di altre. I più “chiacchieroni” sono l’ara, il cacatua, il cenerino, gli amazzonici e il giaco. Ecco come stimolarli
Enzo Tortora, alla fine degli anni Settanta, ci ha costruito attorno una trasmissione. Per vincere il montepremi della puntata, il concorrente doveva riuscire a far dire la parola Portobello a un pappagallo. Impresa difficile, ma non certo impossibile. Ci potete provare anche voi con il pennuto di casa, l’importante è tenere presente alcune semplici regole e avere tanta pazienza. Prima di ottenere un risultato, infatti, potrebbero passare alcune settimane e in alcuni casi anche qualche mese. Di seguito vi diamo qualche utile consiglio, ma prima dovete sapere che alcune specie sono più predisposte di altre a imitare la nostra voce. I più dotati sono in ogni caso i pappagalli di medie-grandi dimensioni come l’ara, il cacatua, il cenerino, gli amazzonici e il giaco.
Uno: se volete ottenere buoni risultati, cominciate ad allenare il pappagallo da giovane. Due: per le prime volte, è consigliabile che a parlare sia una sola persona. Tre: l’addestramento deve essere quotidiano. Interagite con lui almeno cinque minuti due o tre volte al giorno. E molto importante stabilire un rapporto con il tuo pappagallo. Quattro: la voliera deve essere posizionata in un luogo frequentato del vostro appartamento. Cinque: se lo avete appena portato a casa, lasciatelo ambientare e non abbiate fretta.
Sei: cominciate con parole semplici e brevi, composte da poche sillabe. “Ciao” potrebbe essere un buon modo per partire. Una volta che si sarà impratichito, aggiornate il vocabolario. Per addestrarlo è fondamentale ripetere la parola molte volte. Sette: la prima volta che imita correttamente la parola scelta, mostratevi contenti e premiatelo con il suo cibo preferito. Otto: quando lo addestrate tenete sempre il volatile davanti a voi. Così facendo sarete sicuri di avere la sua attenzione e la vicinanza vi aiuterà a sviluppare con lui un buon rapporto.
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