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“L’esperto risponde”: l’artrosi nel cane

Nella rubrica settimanale di Velvet Pets un esperto potrà risolvere i dubbi sulla salute dei vostri amici a quattro zampeQuesta settimana parleremo dell’artrosi nel cane.

L’artrosi è una delle malattie più diffuse tra i cani. Si tratta di uno stato infiammatorio delle articolazioni che comporta dolori fortissimi che possono invalidare completamente il soggetto affetto. A differenza di quanto si possa pensare, questa malattia colpisce non soltanto gli animali più anziani, infatti, circa il 22% dei soggetti affetti è di età inferiore ad un anno, il 50% ha un’età compresa tra gli 8 e i 13 anni.

CAUSE

Tra i fattori che possono causare questa malattia troviamo la senescenza, ossia il processo di invecchiamento dell’organismo. Altre cause secondarie possono essere: traumi, obesità, patologie pre-esistenti o predisposizione genetica.

SINTOMI

L’artrosi si manifesta principalmente con dolori incessanti all’articolazione colpita. In caso di traumi o patologie pregresse la sintomatologia potrà essere anche monolaterale. L’intensità del dolore varia a seconda della causa che ha scaturito la malattia e del suo stadio. Non è raro dover ricorrere all’eutanasia quando il cane è incapace di alzarsi e svolgere qualsiasi tipo di attività.  

TERAPIA

Una volta diagnosticata la malattia, sarà possibile intervenire farmacologicamente, in modo da alleviare i forti dolori. In base allo stadio dell’artrosi è possibile ottenere dei miglioramenti con l’ausilio di integratori mirati a rafforzare le articolazioni. È possibile inoltre instaurare un approccio terapeutico non farmacologico che comprende delle sedute fisioterapiche. I massaggi locali che aiutano a fortificare le articolazioni colpite sono molto efficaci. Se il cane è in sovrappeso bisognerà procedere con una dieta ferrea, in modo da alleggerire il peso corporeo che grava sulle articolazioni lesionate. Anche al termine della terapia è di fondamentale importanza sollecitare il proprio cane a fare dei piccoli movimenti, anche in casa. In questo modo il quattro zampe non perderà completamente la sua capacità motoria e potrà fare delle passeggiate senza sforzarsi eccessivamente.

Photo Credits: Twitter

Redazione

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