Gli uccellini sono spesso ricercati come animali domestici; tuttavia quando a casa ci sono dei bambini piccoli, esistono delle specie più adatte alla convivenza. Benché non esistono regole prestabili e fisse, vi sono alcuni aspetti importanti che non devono essere sottovalutati; soprattutto quando si decide di far vivere, in genere, un animale da compagnia in un ambiente in cui abita un bimbo. Se infatti la prospettiva che tra il piccolo umano e il pet si crei un rapporto di sintonia e complicità non è da escludere, è comunque buona prassi valutare alcuni punti di partenza.
Nel caso degli uccellini esistono diverse specie che si possono adattare alla convivenza con i bambini; ma non si tratta solo di vivere insieme, ma anche di trarre un beneficio reciproco. Alcune razze di volatili infatti possono aiutare i bimbi ad essere responsabili e abituarli a prendersi cura di qualcuno; allo stesso modo i pennuti possono trovare nel piccolo un un proprietario amorevole. Tuttavia è bene sottolineare che, soprattutto nelle prime fasi dell’approccio fra i due, è importante che un adulto sorvegli.
Alcuni animali sono, in genere, più indicati a prendere il loro posto in una casa abitata da un bambino. I parrocchetti per esempio, sono uccellini che abitano spesso nelle case con i bambini; sono pappagallini che si affezionano molto a chi si prende cura di loro e sono in grado di dimostrare il loro affetto anche con versi molto teneri. I fringuelli, benché come tutti gli animali hanno bisogno di cure specifiche, si adattano più facilmente alla vita domestica; per la facilità nelle cure sembrano adatti ai piccoli umani, tuttavia non si tratta di animali, generalmente, molto socievoli. I canarini invece amano stare in compagnia dei loro simili, ma socializzano con piacere anche gli esseri umani; uccellini allegri e vivaci, perfetti a vivere con i bambini. Ed infine i cockatiels, adatti ai bambini perché interagiscono più di altri volatili: giocano, cantano ed emettono simpatici versi; inoltre se si sentono al sicuro salgono sul palmo della mano oppure sulla spalla del loro grande o piccolo proprietario.
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