Curiosità

Grillo domestico: dal bel canto alle tradizioni legate a questo insetto

La famiglia di Gryllidae comprende diverse specie; tra queste le più comuni nel nostro Paese sono: il grillo domestico e il grillo campestre. Il primo, conosciuto anche come grillo del focolare il cui nome scientifico è Acheta domesticus, si differenzia dal secondo, non solo per il colore (scuro il campestre, nelle sfumature del giallo il domestico) ma anche per l’habitat. Se, infatti, il grillo campestre predilige le zone umide e, appunto, le campagne, il grillo domestico è solito abitare anche sul ciglio della strada o nelle insenature delle abitazioni.

Origini e caratteristiche del grillo domestico

Il grillo del focolare è originario dell’Asia sud-occidentale, ma si è successivamente diffuso in gran parte del mondo fino ad arrivare in Europa, Nord Africa e Nord America. Il suo corpo ha una colorazione tendente al marrone chiaro (con sfumature a volte gialle o persino verdognole), ma non è insolito trovarlo ricoperto di macchie più scure. Le sue dimensioni variano dai 16 ai 21 millimetri e si caratterizza per le ali posteriori molto lunghe che sporgono da quelle anteriori. Tra i maschi e le femmine non ci sono particolari differenze, a parte la presenza dell’ovopositore nelle femmine che misura circa 15 mm.

Il grillo domestico non ha un ciclo vitale molto duraturo, in media un esemplare vive meno di un anno; si completa attraverso sei stadi differenti, duranti i quali la creatura passa da un 1 mm di grandezza fino a raggiungere i 2 cm. Si tratta di animali particolarmente notturni, ma forse, anche per il nome che gli è stato attribuito, sembrano amare particolarmente gli edifici illuminati.

grillo domesticogrillo domestico

Un nuovo alimento?

I grilli sono noti anche per un altro aspetto molto affascinate: il canto. A cantare sono i maschi e il suono che emettono è particolarmente singolare; esso di distingue in due ‘tonalità’ differenti ed usato nella fase d’accoppiamento per corteggiare le femmine. Ma quello che lo rende ‘domestico’ è il fatto che, essendo attratto dal calore, non è raro trovarlo nelle vicinanze di abitazioni o edifici commerciali.

Oggi questa creatura è balzata alla ‘cronaca’ per una decisione presa, nei giorni scorsi, dalla Commissione Europea; è stato stabilito, infatti, che il grillo domestico diventerà un animale commestibile in Europa. Tuttavia, è importante ricordare che questa creatura, prima di essere considerata un ‘semplice snack’, è considerato un insetto dalla lunga tradizione legata al buono auspicio.

Le tradizioni legate al grillo

In Cina, per esempio, si afferma che il ritrovamento di un grillo porti buona fortuna e abbia, persino, la capacità di far avverare un desiderio. In Brasile, invece, avvistare un esemplare verde, sembra possa garantire il successo. E se l’Europa oggi lo considera un alimento nelle Barbados è, invece, ‘vietato’ uccidere un grillo; farlo potrebbe comportare una grave perdita economica. In Oriente veniva allevato nelle abitazioni, poiché il loro canto allietava le persone; ed, infine, durante la dinastia Sung (960-1279 d.C.) il grillo fu impiegato, persino, nei combattimenti.

Ma tornado alla scelta della Commissione Europea, pare che il consumo di questi insetti come alimento possa essere una strategia per la sostenibilità alimentare. Come gli altri insetti, approvati in precedenza dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (le tarme delle farina essiccate e la locusta migratoria), anche i grilli domestici contribuirebbero a ridurre l’impatto ambientale; essi, infatti, rappresenterebbero una fonte di proteine di qualità a basso costo. Tuttavia, questa scelta potrebbe risultare, ad oggi, opinabile (almeno per alcuni, animalisti compresi).

LEGGI ANCHE: Raccolta firme contro la sperimentazione sui Beagle: le Università ne hanno bisogno

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Alimentazione e gatti: i segreti per un pelo e una cute in salute

La salute della pelle e del pelo nei gatti è strettamente correlata all’alimentazione. La cute…

2 settimane ago

Svelati gli orrori degli allevamenti intensivi: l’inchiesta che coinvolge un politico alleato delle lobby della carne

L’industria della carne è da tempo al centro di dibattiti riguardanti l'etica e la sostenibilità,…

2 mesi ago

Scoperta straordinaria: avvistato un pinguino melanico con piumaggio completamente nero

Il mondo della fauna selvatica continua a sorprendere con scoperte straordinarie. Recentemente, un evento eccezionale…

2 mesi ago

Microplastiche nei polmoni degli uccelli: uno studio allarmante su tutti gli esemplari analizzati

La crescente preoccupazione per l'inquinamento ambientale ha ricevuto un ulteriore colpo con la pubblicazione di…

2 mesi ago

Le aragoste del Golfo del Maine: un viaggio verso le acque canadesi

Il Golfo del Maine, un ecosistema marino ricco e diversificato che si estende dalla Nuova…

2 mesi ago

Un polpo sorprende gli scienziati cavalcando lo squalo più veloce del mondo

Le recenti immagini di un polpo arancione che si aggrappa al dorso di uno squalo…

2 mesi ago