La+memoria+olfattiva+degli+elefanti%3A+riconoscono+gli+odori
velvetpetsit
/2023/04/19/la-memoria-olfattiva-degli-elefanti-riconoscono-gli-odori/amp/
Pets Healthy

La memoria olfattiva degli elefanti: riconoscono gli odori

Con l’olfatto gli elefanti riescono a riconoscere amici e nemici. La memoria olfattiva di questi animali, studiata in una ricerca pubblicata di recente, dimostrerebbe come i pachidermi siano in grado di riconoscere e ricordare anche a distanza di molto tempo.

Per gli elefanti l’olfatto sembra essere un senso fondamentale persino alla sopravvivenza. Pare, infatti, che questi animali attribuiscano un ruolo importante agli odori per riconoscere non solo gli amici, ma anche i nemici. A spiegare i dettagli di questa straordinaria memoria olfattiva dei pachidermi uno studio pubblicato di recente. La ricerca in questione, inoltre, analizza per la prima volta questo strumento di comunicazione dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo.

Gregge di elefanti in un safari – VelvetPets

Gli elefanti sopravvivono anche grazie agli odori

Gli elefanti comunicano (anche) con gli odori. Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, per i pachidermi l’olfatto sarebbe un importante mezzo di comunicazione che permette di riconoscere gli amici e i nemici. Come diceva Gandalf nel Signore degli Anelli: “Quando sei nel dubbio, segui sempre il tuo naso“. Questo stesso consiglio, pare, si possa dare anche agli elefanti africani che per orientarsi all’interno dei loro branchi usano il loro olfatto anche per distinguere le varie gerarchie sociali. Come riporta anche un articolo su Focus, lo studio pubblicato su Scientific Reports analizza per la prima volta, dal punto di vista quantitativo e anche qualitativo, tutti gli odori, i profumi e le puzze emesse dagli elefanti.

La ricerca spiega, inoltre, il ruolo di ciascuno di questi odori nella comunicazione di questi giganti della Terra. Che per gli elefanti africani l’olfatto fosse fondamentale per la vita in branco era già noto. L’odore, infatti, serve a questi animali per identificarsi e trasmettersi informazioni in base al proprio status sociale e riproduttivo. Il nuovo studio fa un passo in più, andando ad analizzare le sostanze chimiche prodotte dagli elefanti, e distribuite nell’aria attraverso gli escrementi o altre tracce organiche. La ricerca riguarda 15 diversi gruppi familiari che vivono nella Majete Wildlife Reserve, in Malawi.

Gregge di elefanti in un safari – VelvetPets

Amici, nemici e turisti

Questa indagine ha permesso di identificare sia sostanze che sono comuni a tutti gli elefanti di un gruppo sociale, sia altre che appartengono singolarmente ad ogni individuo. In particolare, sarebbero proprio quest’ultime a permettere di capire quale esemplare si ha difronte. Come spiega sempre Focus, un esempio si potrebbe trarre dal fatto che gli elefanti africani non si accoppiano mai tra parenti prossimi. E questo avviene anche se, difatti, gli esemplari non si sono visti per anni. Pare, infatti, che ad un elefante basti annusare un suo simile per capire se si trova vicino ad un fratello o ad una sorella.

Come abbiamo accennato, inoltre, gli elefanti usano gli odori anche per riconoscere i nemici. Di conseguenza, come è emerso dallo studio, sembra che un elefante che agita le orecchie davanti ad un rivale lo faccia per diffondere i propri feromoni in faccia al suo avversario. In questo modo i pachidermi si trasmettono nell’immediato le informazioni che servono per allontanarsi. Gli esperimenti, inoltre, hanno dimostrato che gli elefanti hanno un’ottima memoria (come già ampiamente dimostrato) anche per gli odori. E non solo per quanto riguarda gli odori degli altri elefanti, ma pare che questi animali riescano a riconoscere anche altri odori (in questo caso, specifico, ad esempio: l’odore dei turisti che visitano la loro riserva).

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Allergie ed intolleranze nei cani: cosa fare per evitare che la situazione peggiori irrimediabilmente

Le allergie e le intolleranze alimentari nei cani sono argomenti di grande interesse per tutti…

44 minuti ago

Colpo di calore nel cane: come riconoscerlo e cosa fare per metterlo in salvo

Il colpo di calore nei cani è un'emergenza vera e propria, che può avere conseguenze…

4 ore ago

Il vostro cane ha spesso questi atteggiamenti: è segno che con voi è davvero felice

Comprendere il benessere emotivo del proprio cane è fondamentale per ogni proprietario che desidera garantire…

7 ore ago

Passeggiate frequenti con il cane, non solo per i bisognini: i motivi per cui è importante farlo

L'importanza di far uscire regolarmente il proprio cane, forse, non è evidenziata abbastanza. In tanti,…

10 ore ago

Rimedi contro le zecche nei cani: i suggerimenti degli esperti per combattere il nemico numero 1 del nostro cucciolo

Le zecche sono parassiti estremamente fastidiosi e pericolosi sia per gli animali domestici che per…

13 ore ago

E’ giusto dare un bocconcino al cane per gratificarlo? Cosa dicono gli addestratori esperti

Nel mondo dell'addestramento canino, l'utilizzo di bocconcini come forma di gratificazione ha generato un acceso…

22 ore ago