Animali in casa, queste specie sono assolutamente vietate in Italia: si rischiano multe fino a 150.000 €

Desideri avere degli animali in casa? Attenzione a quello che sceglie: alcuni appartengono a specie vietate dalla legge.

Ebbene sì, non è possibile adottare tutte le specie di animali esistenti al mondo, non solo per una questione di sicurezza, ma anche per una ragione etica.

Di fatto esistono alcune normative europee che vietano o limitano la detenzione di determinate specie come animali domestici. Questi divieti hanno lo scopo di tutelare la salute pubblica, la sicurezza delle persone e l’ambiente.

Perché il divieto: la legge in Europa

La normativa che vieta la detenzione di alcune specie di animali è stata applicata dalla Convenzione di Washington del 1975, per quanto riguarda il commercio internazionale di specie di fauna esplora selvatiche a rischio di estinzione. Oltre a questa ragione, vi sono altri tre motivi che hanno portato a porre questi divieti, ossia:

• I possibili danni alla salute: alcune specie animali possono essere portatori di parassiti o virus pericolosi per l’uomo.
• La pericolosità: certi animali selvatici anche di piccola taglia possono rivelarsi pericolosi se tenuti come animali domestici, per via di comportamenti aggressivi e incontrollabili
• L’impatto ambientale: molte specie esotiche possono diventare invasive e arrecare gravi danni agli ecosistemi locali se allontanate dal loro habitat naturale.

Ma quali sono quindi queste specie che sono assolutamente vietate?

• I primati come scimmie e gibboni, a causa dei rischi sanitari e della loro natura selvatica
• I grossi felini come leoni, tigri, iene, pantere e leopardi, per l’alto grado di pericolosità
• I serpenti velenosi, come cobra e vipere, per i rischi dati da loro morso e dal veleno

• I roditori selvatici come conigli e cavie, che portano parassiti e trasmettono malattie
• I rettili esotici come coccodrilli, caimani e varani, pericolosi e portatori di salmonella
• Gli uccelli esotici come pappagalli e pappagallini, vista la loro suscettibilità a malattie trasmissibili

Inoltre sono specie vietate da tenere come animali domestici anche i canguri, i lupi, le volpi, gli sciacalli, i coyote, i panda, gli orsi, i cinghiali, i cervi vi regola le alci, i daini, i caprioli, le aquile e le tartarughe aliene. Ovviamente si può capire con facilità che sarebbe molto difficile riuscire a gestire questi animali in un ambiente come una casa.

Cosa rischia chi non rispetta la legge?

La regola generale è il rispetto totale di questi divieti anche per la salute dell’animale stesso. Non mancano, tuttavia, persone che, anche per capriccio, decidono di adottare illegalmente uno degli animali appartenenti alle specie vietate. Cosa si rischia in questo caso?

Per chi non dovesse rispettare questa normativa, le sanzioni sarebbero parecchie pesanti poiché si tratta di un reato vero e proprio: Esso è punibile con l’arresto da sei mesi a due anni, e con un’ammenda che può raggiungere facilmente i 150 000 euro. Nel caso di recidiva ovviamente le pene da scontare saranno ancora più gravi.