Assurdo: cane abbandonato in montagna, ma c’è qualcosa di ancora più crudele | Video

Ennesimo abbandono di un cane, ma questa volta c’è un avvenimento ancora più crudele. Il video diventa virale in poco tempo. 

Il problema dell’abbandono degli animali è purtroppo molto diffuso. Un fenomeno che non cessa nonostante l’informazione e le campagne per il contrasto di questi atti criminali. Perché di ciò si tratta, poiché gli animali sono creature senzienti che come gli esseri umani soffrono per l’abbandono e ciò mette anche in pericolo la loro vita.

Gli animali abbandonati, infatti, rischiano di morire di stenti, di malattie, di incidenti stradali o aggrediti da animali e persone. Nei primi 6 mesi del 2023 in Italia quasi 300 persone sono state denunciate per aver abbandonato i loro amici a 4 zampe. L’Enpa parla di un fenomeno ancora più diffuso: si parla di circa 127 pelosetti al giorno che subiscono questa grave forma di maltrattamento.

Cane abbandonato in montagna: è stato salvato, ma il retroscena è davvero crudele

Sta facendo il giro del web la storia di un cane abbandonato in montagna e fortunatamente recuperato e soccorso. Tutto parte dal video diffuso da Paola Freni, che si occupa di recuperare gli animali abbandonati. La particolarità di questa storia sta nelle condizioni in cui è stato trovato il povero cagnolino.

Il cucciolo purtroppo è gravemente malato e non è stato facile recuperarlo. La donna, infatti, lo ha afferrato con un lenzuolo e lo ha tirato su. Purtroppo il cane è non vedente ed è molto anziano. E’ molto spaventato da come si può notare nel video, ma poi alla fine riesce a fidarsi della donna e si fa portare via. Il cane cammina a stento e non si sa di che malattia sia affetto, ma gli mancano chiazze di pelo.

La storia ha commosso TikTok, social dove è stato diffuso il video dell’incredibile salvataggio. Una storia che ha fatto riflettere tantissimo su come purtroppo vengono trattati tanti animali in Italia. Il livello di rispetto degli amici a 4 zampe è molto importante per misurare la civiltà di una nazione. Negli ultimi anni le leggi per la protezione degli animali e le associazioni a tutela dei pelosi sono aumentate, ma non basta.

Per far cessare il fenomeno dell’abbandono degli animali, ci vuole la consapevolezza collettiva e un profondo lavoro di educazione che deve partire già dalle scuole e dai primi anni di vita nelle famiglie per fare in modo che nessun animale sia più vittima di abusi di ogni tipo.