Professione dogsitter: cosa fa e come diventarlo

Quello del dogsitter è uno fra i mestieri che stanno emergendo nel panorama lavorativo. Tanto tempo libero a disposizione, un incarico da svolgere all’aria aperta e con una compagnia meravigliosa. Questa figura, inizialmente diffusa soprattutto tra gli studenti, negli ultimi anni è andata sempre più specializzandosi fino a coincidere con una vera e propria professione.

In cosa consiste esattamente il lavoro? Il dogsitter è la figura che si prende cura del cane in assenza dei proprietari. Come fare se gli impegni lavorativi o la necessità di sbrigare alcune commissioni rendono impossibile ai padroni stare vicino ai propri cuccioli? Di certo non si può lasciare il cane solo in casa. Ecco allora la soluzione: mettersi in contatto con una persona che possa accompagnare Fido al parco, dargli da mangiare e giocare insieme a lui.

Viene da chiedersi quali siano i requisiti per diventare dogsitter. Sembra scontato dirlo ma il requisito inevitabile è l’amore incondizionato verso i cani e gli animali in generale. È necessario inoltre essere persone responsabili e pazienti, capaci di gestire eventuali situazioni critiche e problemi senza entrare nel panico.

Non è richiesta alcuna abilitazione specifica per svolgere questo mestiere. Tuttavia per essere preparati a qualsiasi evenienza il consiglio è quello di frequentare un corso di educazione e cultura cinofila. Si tratta di corsi che rilasciano il patentino da “conduttore cinofilo” e che forniscono nozioni di veterinaria e informazioni sui meccanismi di comportamento dei cani per interagire al meglio con loro.

Non c’è una tariffa standard per quel che riguarda la retribuzione. Per una giornata di lavoro, comunque, il rimborso può variare dai 15 fino ai 100 euro, a seconda delle responsabilità affidate. Chi è alle prime armi può provare a proporsi su siti che offrono servizi di Dogsitting. Il modo migliore per trovare clienti rimane però di sicuro il passaparola: un bravo Dogsitter verrà consigliato ad amici e parenti per prendersi di cura di altri cuccioli e non lasciarli soli.