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Basenji, il cane africano che non abbaia

Il Basenji è cane originario del Congo, nell’Africa centrale. Il suo nome deriva dalla lingua bantu e significa “indigeno”, ma è chiamato anche “cane del Congo” o “avuvi” e non è difficile trovarlo raffigurato sui graffiti egizi. Per molto tempo, infatti, si è creduto che questa razza si fosse estinta, ma quando gli inglesi colonizzarono l’Africa, lo riscoprirono nelle regioni tra il Congo e il Sudan del Sud a metà dell’Ottocento. Abile cacciatore, era utilizzato anche come guida nella foresta e come segnalatore di animali feroci. Portato in Inghilterra a partire dagli anni Trenta, il Basenji non è molto diffuso nel nostro Paese.

Aspetto: il cranio è piatto e di larghezza media, si assottiglia verso il tartufo con uno stop leggero. Le orecchie sono piccole, appuntite e portate erette, in posizione frontale. Gli occhi scuri a mandorla e disposti obliquamente, il collo robusto e allungato. Il corpo è piccolo ma ben proporzionato (può raggiungere i 10/12 chili nel maschio, e tra 9 e 11 le femmine). Le zampe sono lunghe e muscolose, mente i piedi sono piccoli, stretti e compatti. La coda ha un’attaccatura alta, si arrotola a spirale, mentre il pelo è corto, setoso e può essere nero, nero e bianco, bianco e fulvo, bianco fulvo e nero o tigrato.

Temperamento: è un cane da caccia o da compagnia, molto dolce con i bambini e con il suo “branco” (infatti, se preso da cucciolo, si adatta benissimo alla vita di famiglia e in ambienti dove ci sono altri cani o, addirittura, gatti). Una particolarità del Basenji è che non abbaia, ma fa un versi particolari, divertenti quanto scarsi. Per lo più è molto silenzioso e riserva questo suo linguaggio a momenti speciali. Affettuoso, ma indipendente, è adatto a coloro che sanno apprezzare un cane intelligente e pulitissimo, mentre non è consigliato a quanti non possono dedicargli molto tempo. Ha bisogno di spazio, movimento e compagnia, ama stare sdraiato al sole, correre e non gli piace rimanere a lungo da solo.

Prezzo: il prezzo può variare molto in base alla genealogia, si va dai 1000 euro fino ai 2500.

Curiosità: il Basenji è un cane primitivo e le femmine entrano in calore una sola volta all’anno, come quelle di lupo. Comprendere questa sua forte impronta primitiva è molto importante per poter ottenere con molta pazienza dei buoni risultati con questo tipo di animale.

(per le immagini della Gallery e le informazioni si ringrazia la signora Luisa Ghetti dell’allevamento Basenji delle CaseRosse)

Foto by Facebook

Redazione

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