Cani e gatti vanno in vacanza: come scegliere la pensione perfetta per loro

Le vacanze sono alle porte, si sa, e per chi non potrà portare l’adorato 4 zampe con sé nel luogo di villeggiatura prescelto si prospetta l’annuale problema: come scegliere la pensione più adatta per il cane o il gatto di famiglia? A dare qualche consiglio utile a La Stampa è Marco Bravi, responsabile dell’Ente nazionale protezione animale di Torino. “Prima di tutto andate a vedere la pensione di persona, non fidatevi delle foto su internet – ha detto Bravi – I titolari vi devono chiedere il libretto sanitario dell’animale, facendovi numerose domande sulla sua salute, sul carattere o eventuali problemi comportamentali“.

Questo perché per Bravi una struttura seria e competente, per prima cosa, deve tenere alla salute dei cani ospiti e futuri. Inoltre, più grandi sono i box e meglio starà il vostro cucciolone. Da preferire le pensioni nelle quali ci sono aree per correre liberi e che hanno un veterinario presente 24 ore su 24. Quando compirete la visita esplorativa, inoltre, fate attenzione alla pulizia e allo stato di benessere degli altri ospiti e diffidate sempre dei luoghi che hanno la mangiatoia automatica. Se potete, inoltre, prima di partire per il mare o la montagna, è bene portare il cane o il gatto in quel rifugio per un giorno di prova o due. Soprattutto se l’animale non è mai stato in canile o in gattile, infatti, (o peggio ancora se o in passato ha vissuto il trauma dell’abbandono), sarà molto utile che Fido e Micio trascorrano una giornata e una notte di “inserimento”. Un po’ come ci aveva raccontato Matteo Reggiani dell’Asilo per cani di Roma. Questo perché il rischio per gli animali è che soffrano d’ansia e solitudine, o si sentano abbandonati dal proprietario.

Fortunatamente, in tutta Italia, esistono diverse strutture che godono di ottima fama. Come la pensione Mein Staffi di Cumiana, in provincia di Torino, che racconta di riservare a ogni cane, gatto o furetto, un box singolo e di fargli scegliere giochi e attività che preferiscono. O l’Asilo per cani di Matteo Reggiani sopracitato, che lascia i cani liberi di correre e giocare nel prato e accetta solo pochi ospiti alla volta. E se i vostri cuccioloni sono dei buongustai, e abitate in Puglia, fate un salto al Biborani Dog’s Hotel di Almo Bibolotti, anche solo una visita alla particolare struttura dell’ex concorrente di MastreChef vale la gita.

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