Luna+Blu%3A+cosa+fare+se+cani+e+gatti+sono+pi%C3%B9+agitati+del+solito
velvetpetsit
/2015/07/31/luna-blu-cani-e-gatti-effetti-consigli/amp/
Categories: Pets Healthy

Luna Blu: cosa fare se cani e gatti sono più agitati del solito

Questa sera, 31 luglio 2015, tutti gli occhi saranno puntati in cielo per ammirare un fenomeno astronomico piuttosto raro che si verifica più o meno ogni 3 anni: la cosiddetta Luna Blu, cioè il secondo plenilunio all’interno dello stesso mese. E mentre ci si interroga sul perché di questo nome (che deriva dal termine inglese “blue moon”, ma non ha nulla a che fare con il colore del nostro satellite naturale) sono diversi i proprietari di animali domestici che si pongono anche altre questioni: ovvero cani e gatti potrebbero spaventarsi o avere atteggiamenti diversi da solito come nel caso dell’eclissi solare?

A questo proposito, un’esperta canadese, Dana Haynes, ha provato a stabilire i principali effetti delle fasi lunari sugli animali domestici. I pets, infatti, soffrono la Luna Blu allo stesso modo di quella piena e per questo la loro psiche può essere influenzata con una notevole intensità. I cani potrebbero ululare, gli uccelli agitarsi e sembrare disorientati, mente i gatti potrebbero addirittura cercare un nascondiglio e rimanervi fino a fenomeno finito. Inoltre, secondo uno studio, durante la luna piena (in questo caso Blu) sia cani che gatti corrono i maggiori rischi di incidenti domestici. La ricerca, infatti, ha investigato questa correlazione e ha evidenziato un incremento delle visite al pronto soccorso durante la luna piena del 23 per cento per i felini e del 28 per il miglior amico dell’uomo. Un fatto accertato dunque, anche se i ricercatori non sarebbero ancora riusciti a determinare il motivo di tale fenomeno se non riferendolo proprio alla maggiore eccitazione che esso comporta tra gli animali.

Come fare, quindi, per aiutare i propri compagni pelosi a superare il “trauma” senza troppe ripercussioni? L’ideale, ovviamente, sarebbe rimanergli accanto per tutta la serata o, almeno, nelle fasi iniziali (cioè dalle 20.19). La presenza umana dovrebbe essere sufficiente a calmare il cucciolone di casa e, soprattutto, a evitare imprevisti e corse dal veterinario. Se non potrete essere presenti, invece, meglio lasciare Fido o Micio all’interno dell’abitazione in una stanza sicura e la serranda abbassata, magari con l’amata “copertina magica” decantata da Angelo Vaira a disposizione.

Foto by Facebook

Redazione

Recent Posts

Come gestire gli acquari quando si va in vacanza: la guida per evitare morti improvvise o malfunzionamenti dell’apparecchio

Gestire un acquario mentre si è in vacanza può sembrare una sfida, ma con i…

4 ore ago

Come insegnare il richiamo al cane: la guida completa stilata dai cinofili esperti

Insegnare il richiamo al proprio cane è una delle competenze fondamentali per garantire la sua…

7 ore ago

Coprofagia nei cani: perché a volte i nostri amici pelosi mangiano i loro bisognini

Mangiare le proprie feci o quelle di altri animali, per i cani, è un'abitudine piuttosto…

10 ore ago

Addestramento del cane: gli errori da non commettere per farsi ascoltare quando si è fuori casa

Avere un cane obbediente sia in casa che fuori è il desiderio di ogni proprietario.…

13 ore ago

Piante per acquario di acqua dolce, come allestirle e quali scegliere

L'allestimento di un acquario di acqua dolce con piante vere rappresenta una scelta estetica e…

16 ore ago

Quante volte deve mangiare un gatto in salute? Ecco perché è importante saperlo

Proprio come per i cani, anche per i gatti, la questione alimentare non si limita…

19 ore ago