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Addestramento

Come insegnare il richiamo al cane: la guida completa stilata dai cinofili esperti

Insegnare il richiamo al proprio cane è una delle competenze fondamentali per garantire la sua sicurezza e gestire efficacemente le situazioni di potenziale pericolo.

Il richiamo non è solo un comando, ma una vera e propria assicurazione sulla sicurezza del nostro cane. È lo strumento che ci permette di proteggerlo in ogni situazione, evitando che possa trovarsi in condizioni di pericolo o causarne ad altri.

Come insegnare il richiamo al cane per evitare situazioni spiacevoli – velvetpets.it

Un buon richiamo significa avere la capacità di far tornare a sé il proprio cane, indipendentemente dalle distrazioni presenti nell’ambiente circostante.

Come insegnare il richiamo al proprio cane: vera e propria salvezza in molte situazioni

Quando si parla di richiamo, spesso sorge la domanda: è meglio utilizzare il nome del cane, un suono specifico o entrambi? La risposta sta nel trovare l’approccio più efficace per catturare l’attenzione del proprio animale. Associare sia il nome che un comando verbale specifico (come “vieni”) può essere la strategia vincente. Il nome serve a catturare l’attenzione del cane, mentre il comando indica l’azione desiderata. La base da cui partire nell’insegnamento del richiamo è, senza dubbio, la relazione tra cane e proprietario. Un legame solido e basato sulla fiducia reciproca è essenziale perché il cane desideri tornare dal suo umano quando chiamato. Spesso, infatti, i problemi nel richiamo nascono da una mancanza di fiducia o da una comunicazione inefficace tra le due parti.

L’apprendimento del richiamo deve avvenire gradualmente, partendo da distanze brevi e in ambienti privi di distrazioni. È fondamentale assicurarsi che il cane sia concentrato su di noi prima di aumentare progressivamente la difficoltà degli esercizi, introducendo nuovi stimoli esterni. Un aspetto cruciale dell’insegnamento è l’utilizzo dei rinforzi positivi ogni volta che il cane esegue correttamente il comando. Questo può includere premi alimentari, giochi o semplicemente coccole e parole dolci. L’obiettivo è rendere piacevole per il cane l’esecuzione del comando così da incentivarlo a ripeterlo.

E’ importante insegnare il richiamo al cane: i motivi sono diversi – velvetpets.it

Sebbene all’inizio possano essere utilizzati premi alimentari per attirare l’attenzione del cane per motivarlo nell’apprendimento dei comandi, idealmente si dovrebbe tendere verso rinforzi sociali come le coccole o i complimenti verbali. Ciò contribuisce a rafforzare ulteriormente il legame tra proprietario e animale domestico. Uno degli errori più comuni nell’insegnamento del richiamo consiste nello sgridare il cane quando non obbedisce immediatamente al comando. Questa pratica può generare confusione nel cucciolo ed associarsi ad esperienze negative che compromettono futuri tentativi di chiamata.

Imparando a gestire le distrazioni durante gli allenamenti, si prepara anche indirettamente il proprio amico peloso ad affrontarle nella vita quotidiana senza perdere il focus dal suo umano quando viene chiamato. È importante aumentare gradualmente la difficoltà degli esercizi, mantenendo sempre alto il livello d’attenzione ed interesse da parte dell’animale; questo significa lavorarci in ambientazioni diverse ed introdurre vari tipologie d’interruzioni durante gli allenamenti.

Il principio guida dovrebbe sempre essere quello della prevenzione: insegnando al nostro compagno peloso come comportarsi nelle varie situazioni eviteremo moltissime potenziali problematiche future. Se nonostante gli sforzi qualcosa dovesse andar storto nel processo d’apprendimento, non bisogna scoraggiarsi ma – piuttosto – fare qualche passo indietro nella formazione ricominciando magari con esercizi più semplici e cercando di capire dove abbiamo sbagliato nella nostra comunicazione con lui.

Redazione VelvetPets

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