Che un animale domestico, cane o gatto che sia, perda un po’ di peli in casa è una cosa assolutamente normale. Una di quelle che ogni proprietario mette in conto quando decide di condividere la propria esistenza con un amico a 4 zampe. O, almeno, dovrebbe essere così. Eppure al mondo ci sono anche persone che, dopo ben 12 anni di convivenza con un cane, decidono di averne avuto abbastanza di loro (e del loro mantello) e arrivano addirittura a portare la bestiola da un veterinario per farlo sopprimere.
Per fortuna al mondo ci sono anche dottori che si rifiutano categoricamente di uccidere un essere vivente in salute per un motivo tanto futile. E’ questa la triste storia di Wiz, un Beagle anziano di circa 12 anni, ma comunque sano (nonché bellissimo), che è stato portato dalla sua famiglia umana (o almeno da quella che lui considerava la sua famiglia) da un medico di Cleveland affinché gli desse la “dolce morte”, insomma eliminasse il problema alla radice.
Ma, come scrive il sito newsner.com, il veterinario vedendo Wiz e ascoltando le motivazioni dei proprietari ha invece preferito proporre loro uno “scambio”: la loro casa sarebbe stata più pulita se loro avessero accettato di cedere a lui il cane, vivo però. Il professionista, poi, si è rivolto a un’associazione, la Secondhand Mutts, che si occupa di trovare ai pet di “seconda mano” una nuova casa. Sulla loro pagina Facebook, i responsabili dell’organizzazione hanno scritto: “Pur avendo 12 anni Wiz è pieno di vita e felice e, soprattutto, è vivo e vegeto. E’ in buona salute, anche se un nodulo o due da vecchiaia, abituato a stare in casa, non sale sui divani“. Ora, quindi, non resta che sperare che il Beagle trovi presto una vera famiglia, soprattutto una che se prende un peloso in casa propria, non si lamenta se perde peli…
PORTANO IL CANE DI 15 ANNI IN CANILE E PRENDONO UN CUCCIOLO
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