Ci sono delle volte in cui un essere umano si trova a fare delle scelte difficili. Anche dolorose, soprattutto quando di mezzo ci sono gli affetti più cari. Ed è un po’ questa la storia che abbiamo deciso di raccontarvi oggi: la storia di un proprietario che in un momento preciso della sua vita ha scelto di portare il suo cane in un rifugio e di lasciarlo là, per farlo adottare da qualcuno migliore di lui.
Andiamo con ordine. Più di un anno fa, un ragazzo americano si è trovato improvvisamente senza lavoro, soldi e casa. Non aveva familiari a cui poter chiedere aiuto: il suo unico amico era il suo cane, un meticcio un po’ Pit Bull e un po’ Pastore Tedesco, fedele compagno di vita. Non aveva mai pensato prima di potersi separare da quell’animale, per lui era come uno di famiglia. Ma non riusciva più a farlo mangiare regolarmente e non sapeva dove farlo dormire. Così ha fatto l’unica cosa sensata che gli era rimasta da fare: ha cercato su Internet un rifugio che non uccidesse i suoi ospiti (come detto più volte, negli Stati Uniti, la maggior parte dei cani e dei gatti chiusi nei canili viene soppressa dopo pochi giorni, ndr.) e lo ha portato a loro, chiedendo di prendersene cura.
La scelta è caduta sul Great Plains SPCA, nota associazione del Kansas, nella cittadina di Merriam. Ma il ragazzo non ha dimenticato il suo cane. Anzi. Dopo circa un anno da quello che molti definiranno come un abbandono, il giovane ha controllato il sito del rifugio e ha scoperto che il 4 zampe non era ancora stato adottato. Così è tornato a prenderlo. Il video della loro reunion è diventato virale in Rete, perché la gioia e la commozione che si percepisce da entrambe le parti è reale. Certo, siamo sicuri che molti di voi avrebbero fatto scelte diverse, ma quello che conta davvero è che cane e proprietario ora sono insieme… o no?
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