Purtroppo anche quest’anno il 21 giugno a Yulin, in Cina, ci sarà il Festival della carne di cane. Iniziano in Rete gli appelli per fermarlo: #StopYulin
Manca poco più di un mese da Yulin 2016, ovvero il terribile Festival della carne di cane che ogni anno si tiene il 21 giugno nell’omonima città cinese della provincia di Guangxi. Ricordiamo, per chi ancora non lo sapesse, che il bilancio in quei giorni è quasi apocalittico: a essere uccisi e cucinati sono circa 10mila animali (per la maggior parte cani, ma ci sono anche gatti) per quello che anche a molti abitanti della Cina sembra ormai un rituale macabro e superato.
Ma se dalla vicina Corea, dove come in Cina mangiare cani è considerato comune, di recente sono arrivate notizie incoraggianti dopo un sondaggio condotto dalla Gallup che afferma che la popolazione non è più così legata a questo tipo di “piatto tipico” che fa inorridire noi occidentali, purtroppo anche quest’anno a Yulin sono iniziati i preparativi per la manifestazione. A nulla, infatti, sono valsi gli appelli internazionali diramati via social dalle associazioni animaliste, ma anche dai singoli cittadini. Per questo molti vip, tra cui attori e cantanti, hanno iniziato la loro campagna di sensibilizzazione verso quella che oltre a essere una crudeltà senza paragoni è anche un rischio per la salute.
Sebbene la leggenda veda la carne dei 4 zampe come portatrice di benefici, gli animalisti infatti sostengono che molti dei cani cucinati a Yulin potrebbero anche essere malati, visto che non si conosce la loro provenienza. I pelosi, sempre più spesso, provengono dal mercato nero, perché produrre un certificato sanitario costerebbe circa 30 euro a cane, una cifra che pochi sono disposti a spendere. Se anche voi come noi di Velvet Pets, quindi, volete urlare alla Rete no a Yulin 2016, commentate sui social usando l’hashtag #StopYulin. Facciamoci sentire.
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