Il cane del marò Girone “ostaggio” in India: non gli hanno permesso di salire sull’aereo

Il cane Argo, il Golden Retriever del marò Salvatore Girone è rimasto in India. Non gli è stato permesso di salire sull’aereo con il suo proprietario

Il marò Salvatore Girone sta tornando in Italia, finalmente (LEGGI ANCHE SU VELVET NEWS: MARO’, SALVATORE GIRONE RIENTRA IN ITALIA). Ma non è così per Argo, il suo Golden Retriever, l’amico che dall’estate scorsa gli faceva compagnia.

Il 4 zampe è stato bloccato in India poiché, a quanto pare, i documenti non erano pronti. Tanto che all’animale è stato impedito di imbarcarsi sul volo che riporta il marò italiano a Roma. Secondo quanto riferito dall’Ansa, il cane partirà solo nei prossimi giorni, una volta espletate tutte le formalità. Infatti, a causa dell’improvviso cambiamento di programma nel rientro repentino in patria dopo l’autorizzazione ricevuta dalla Corte Suprema indiana, Girone si è imbarcato ieri sera venerdì 27 maggio insieme all’ambasciatore d’Italia Lorenzo Angeloni su un volo di linea della compagnia Etihad Airways diretto ad Abu Dhabi. Da lì, con un volo dell’aeronautica militare, arriverà poi all’aeroporto di Ciampino.

Ma il cane è rimasto a terra. A quanto pare tutto questo non è stato possibile per il povero “segente” Argo, fedele amico di Girone, colui che gli è stato accanto quando è rimasto solo senza Latorre (gli era stato portato dalla sua famiglia), non essendo stato possibile procurare in poche ore i documenti di espatrio richiesti dalla compagnia aerea. Una storia infinita, questa, e anche un po’ assurda: possibile che non si siano organizzati per tempo e che un cane potesse causare un così grande problema?

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