Davvero una buona notizia per tutti gli amanti degli animali e non solo. Dal primo luglio 2017, infatti, in Australia sarà vietata non solo la sperimentazione, ma anche la vendita di prodotti testati in altri Paesi
Rossetti testati sui conigli, ombretti provati alle cavie. Finalmente anche in Australia arriva la legge che vieta le sperimentazioni di nuovi prodotti cosmetici sulla pelle di un animale. A proporre l’introduzione della nuova normativa lo stesso governo federale, che ha proposto di estendere il divieto in tutto il Paese. Ma non solo: sarà anche impossibile acquistare i prodotti testati su animali e realizzati fuori dall’Australia. A quanto scrive anche La Zampa, la legge dovrebbe entrare in vigore dal primo luglio del 2017, così da dare il giusto tempo alle aziende di adeguarsi alla nuova normativa.
“Divieti del genere sono già presenti nell’Unione Europea, Israele e India – come ha spiegato Hannah Stuart, della campagna #BeCrueltyFree – La nuova legge, sostenuta dalla maggior parte dei cittadini australiani, farà del bene agli animali, ai consumatori e alla scienza“. Infatti, nel nostro Paese il divieto esiste già, ed è entrato in vigore l’11 marzo 2013. Il che significa che in Europa non possono essere venduti prodotti che contengono ingredienti sviluppati appositamente per il campo della cosmesi che siano stati testati su animali in qualunque parte del mondo. Ma questo vuol dire anche che, se un’azienda vuole vendere i suoi prodotti di bellezza non nei Paesi UE, può invece testarli su animali. Per evitare confusione, quindi, l’unico modo è imparare a leggere attentamente l’etichetta e diffidare di tutti quei prodotti che non hanno aderito allo Standard cruelty-free.
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