Gatto investito da un treno riesce a salvarsi chiedendo aiuto

Un gatto in Australia è stato travolto da un treno, ma fortunatamente è riuscito a salvarsi chiedendo aiuto alle abitazioni che erano nelle vicinanze.

Talvolta l’istinto di sopravvivenza può spingere persone e animali a lottare fino all’ultimo respiro. Ne è un esempio la vicenda del gatto di nome Tuck, che è stato investito da un treno mentre girovagava nei pressi della stazione ferroviaria di una cittadina australiana. Miracolosamente il gatto è riuscito a sopravvivere, nonostante abbia perso molto sangue. Vicino ai binari del treno non c’era nessuno che poteva soccorrere il povero gatto, che aveva le zampe fratturate, ma Tuck non si è arreso ed ha iniziato a strisciare lentamente verso il lato opposto della stazione e a raggiungere l’uscio di un’abitazione, dove ha miagolato con tutte le sue forze, sperando che qualcuno venisse in suo soccorso.

Gatto investito da un treno riesce a salvarsi chiedendo aiuto

Dopo ore di sofferenza, fortunatamente, una donna, dopo aver sentito il miagolio disperato del micio, ha raggiunto il malcapitato e ha subito chiamato l’Associazione Rspca Nsw (the Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) nel New South Wales, che si occupa di animali randagi. I volontari hanno prelevato il gattino impaurito e l’hanno avvolto in una coperta per portarlo di corsa da un veterinario. Ero preoccupatissima ̶ racconta Gracie, una delle volontarie che ha preso parte ai soccorsi ̶ Temevo che sarebbe morto lungo il tragitto. Per fortuna è andato tutto per il meglio. Questo micio è un vero “guerriero” e ama la vita alla follia.

Gatto investito da un treno riesce a salvarsi chiedendo aiuto

Il gruppo di veterinari ha assistito per giorni il tenero gatto nero, fino alla sua totale guarigione. Dopo una lunga convalescenza, Tuck è riuscito a riprendersi del tutto, nonostante abbia ancora una zampa fratturata. La donna che ha chiamato i soccorsi e l’ha salvato si è offerta di adottarlo ed ora Tuck vive felicemente insieme a Kitty, la gatta di famiglia.

Photo Credits: Facebook/Twitter

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