Cani paracadutisti: gli eroi contro il bracconaggio

Per contrastare il fenomeno del bracconaggio in Gabon è stato istituito team composto da ranger accompagnati da cani paracadutisti, in grado di calarsi dagli elicotteri e stanare i bracconieri nella foresta.

Il bracconaggio di elefanti è un fenomeno inarrestabile che da anni costituisce una piaga in tutta l’Africa e alimenta un giro di affari illeciti per un valore di circa 23 miliardi di dollari l’anno. Secondo le ultime statistiche, ogni anno sono sterminati circa 30.000 elefanti, per ottenerne pelli, corni e zanne ed è una specie in via di estinzione. In Africa sono rimasti ormai solo 470.000 esemplari contro una popolazione stimata fra i 3 e i 5 milioni nel 1900. Quasi il 90% del Gabon è costituito da foresta pluviale, che dà riparo al 60% degli elefanti della foresta rimanenti in Africa – ha dichiarato John Stephenson, CEO di Stop Ivory e segretariato dell’Elephant Protection InitiativeQuesto significa che il Gabon è un punto caldo del bracconaggio e quindi è necessario ogni sforzo per proteggere e tutelare gli ultimi esemplari presenti in natura.

Per tentare di porre un freno al traffico illegale di flora e fauna, il 15 gennaio 2016 il CITES (Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie di Fauna e Flora Selvatiche Minacciate di Estinzione) a cui aderiscono 181 stati, ha indetto una Tavola Rotonda in cui si è discusso della necessità di adottare misure di intervento da parte delle 19 nazioni coinvolte nel traffico illegal di avorio, che, sul mercato nero arriva a 3.000 dollari al chilogrammo. Per contrastare questa orribile pratica di crudele sfruttamento, in ausilio di chi combatte ogni giorno per porre fine a questo scempio arrivano i cani paracadutisti della Rapid Response Task Force, un’unità cinofila operativa in Africa Centrale e in particolare in Gabon, come annunciato dalla National Parks Agency.

Cani paracadutisti: gli eroi contro il bracconaggio

Il gruppo di cani, allenato dall’Anti-Poaching and Canine Training Academy K9 del Paramount Group di Johannesburg, affianca i ranger anti-bracconaggio, ed è in grado di calarsi da un elicottero nelle zone a rischio, per intervenire in modo diretto contro i bracconieri, individuandoli nella foresta attraverso il rumore degli spari e riuscendo a tracciare il percorso per arrivare con il loro infallibile fiuto. Il centro è in via sperimentale, ma potrebbe diventare un progetto di grande importanza da diffondere anche in altre zone. In Gabon questa importante iniziativa è stata possibile grazie alle donazioni della Ichikowitz Family Foundation, che, oltre a finanziare economicamente l’addestramento dei ranger, ha regalato anche un elicottero Gazelle.

Cani paracadutisti: gli eroi contro il bracconaggio

La fauna selvatica è uno dei nostri più grandi beni nazionali e le nostre guardie forestali faranno tutto il possibile per proteggerlo – ha dichiarato il professor Lee White, direttore della National Parks Agency del GabonLa partnership con la Fondazione della famiglia Ichikowitz ci ha permesso di accedere ad attrezzature di valore e a una formazione che garantirà una risposta rapida al problema.

Eric Ichikowitz, Global Marketing Director del Gruppo Paramount ha affermato: In tutta l’Africa I rinoceronti e gli elefanti sono specie molto minacciate. In Sud Africa stiamo combattendo una vera e propria Guerra contro i bracconieri di rinoceronti. Cercare di sensibilizzare le persone su questo problema è un aspetto importante della strategia globale di lotta al bracconaggio…. È un grande privilegio per noi giocare un ruolo importante nella tutela delle specie selvatiche, che è parte del nostro patrimonio africano, per le generazioni future.

Photo Credits: Twitter/Facebook

 

Impostazioni privacy