Categories: News

Gatto resuscitato: gli zombie esistono?

In Arizona un gatto è tornato a casa due settimane dopo essere stato seppellito perché ritenuto morto. Il suo è un caso davvero incredibile, che sembra tratto da un romanzo di Stephen King.

Hanno rischiato un infarto i proprietari di Gonzo, un gatto che è riapparso alla finestra della sua casa  due settimane dopo essere stato seppellito perché morto. Il gatto, di tre anni, era stato investito da un’auto ed era stato clinicamente dichiarato deceduto. La famiglia lo aveva dunque seppellito in un terreno piuttosto distante dalla loro casa presso il Petrified Forest National Park. Ciò che è accaduto dopo sembra la sceneggiatura di un film horror e ricorda molto da vicino la trama del libro Pet Sematary di Stephen King. Circa due settimane dopo la sua sepoltura, Gonzo è tornato a casa e Tania Harding, la sua mamma umana, ha creduto a quel punto di aver avuto una visione.

Invece si trattava proprio di Gonzo, molto malconcio e dall’aspetto spaventoso, ma ancora vivo. Ho quasi avuto un attacco di cuore quando ho visto il mio piccolo Gonzo alla finestra – ha raccontato – era messo piuttosto male ma era proprio il nostro piccolo Gonzo. Il gatto aveva scavato a lungo per dissotterrarsi dal terreno e, nonostante le sue terribili condizioni fisiche e la fatica che tirarsi fuori dalla fossa gli è sicuramente costata, ha percorso tanti km per ritornare a casa.

Il suo è un chiaro caso di morte apparente, un fenomeno non nuovo per i gatti, tutti ricorderanno infatti la storia di Bart (LEGGI ANCHE NON C’È PACE PER BART: IL GATTO ZOMBIE NON TORNERÀ DAL SUO PROPRIETARIO) o l’episodio accaduto di recente Istanbul, dove un micio randagio che si era incastrato in una porta girevole è stato riportato in vita da un massaggio cardiaco e poi adottato (LEGGI ANCHE MEDICO DEL PRONTO SOCCORSO RIANIMA UN GATTO RANDAGIO E POI… ) La storia di Gonzo però ha davvero dell’incredibile di sicuro però batte tutti i record di casi del genere e sembra confermare la teoria che i gatti abbiano sette (chi dice nove) vite. L’accaduto ha creato inevitabili leggende e molti ritengono che il gatto sia tornato in vita perché era stato sepolto nell’area di un antico cimitero Navajo.

Questo desta non poche preoccupazioni negli abitanti del posto, perché, secondo un’antica credenza degli indiani Navajo, se si interrompe il riposo dei morti, il loro spirito vagante potrebbe impossessarsi del corpo di qualche vivente. Ma, al di là delle teorie fantasiose e dell’aspetto sicuramente impressionante del gatto, di sicuro i suoi umani lo ameranno come prima e forse più di prima.

 

Photo Credits: Twitter

 

 

Redazione

Recent Posts

Balcone in fiore prova di gatto: queste 15 piante sono bellissime e sicure

Alcune piante possono essere un pericolo per i gatti ma molte altre oltre che essere…

1 ora ago

Come capire se il gatto ha le pulci: la veterinaria spiega il modo giusto per controllare il mantello dell’animale

Le pulci sono molto fastidiose per il gatto, è utile capire se le ha per…

9 ore ago

Test visivo per gli amanti dei felini: riesci trovare tutte le differenze tra questi due gattini all’apparenza identici?

I due gattini in queste foto sembrano identici, ma tra loro ci sono delle differenze:…

10 ore ago

Non solo pesci rossi: quali scegliere per un acquario coloratissimo

L'acquario è sicuramente una bella scelta per chi è appassionato di animali e allo stesso…

12 ore ago

Cibo per gatti: 5 ricette semplici, casalinghe e veloci, da leccarsi i baffi

Se hai un gatto prova a cucinare queste ricette per evitare di acquistare cibo al…

13 ore ago

Tutte le curiosità che non sai sui mancini: anche gli animali lo sono

I mancini utilizzano la parte sinistra del corpo ma ci sono tante altre curiosità che…

15 ore ago