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Terremoto: adottati Jack e Lola, i due cani ora salvano i cardiopatici

La Fondazione Iseni y Nervi e Animals Emergency hanno lanciato una nuova iniziativa: far adottare ai malati cardiopatici dei cani randagi o dei cani abbandonati. I primi due cani del progetto adottati sono Jack e Lola, due cani “terremotati”.

Ridurre il numero degli abbandoni dei cani e curare i cardiopatici; sono questi i due obiettivi del progetto ideato dalla Fondazione Iseni y Nervi di Malpensa insieme all’associazione Animal’s Emergency ONLUS di Trezzano sul Naviglio.  Studi recenti hanno confermato quanto un paziente affetto da una malattia cardiovascolare possa trarre benefici dalla presenza di un cane o un gatto. Tra i vantaggi terapeutici più significativi è stato accertato l’abbassamento della pressione arteriosa e, di conseguenza, l’aumento delle probabilità di sopravvivenza.

La presenza per tutta la vita di un cane, e quindi non con il solo sistema inglese dei cani addestrati negli ospedali per breve tempo, può aumentare la vita dei cardiopatici di ben quattro volte  ̶  ha riferito Andrea Macchi, Direttore Generale di Iseni Sanità  ̶  Il tono simpatico si riduce, scendono i valori di pressione, glicemia e colesterolo. Insomma essere positivi, doversi occupare di un cane, fare più moto anche per portarlo fuori migliora la vita, per non parlare degli aspetti psicologici.

La convenzione firmata tra la Fondazione Iseni e l’Animal’s Emergency ha quindi un duplice scopo: dare una seconda possibilità ai cani senza dimora e offrire ai cardiopatici nuove speranze di vita.  I primi due animali che hanno dato il via a questo progetto sono Jack, un incrocio di Setter di 5 anni, e Lola, una femmina di 2 anni. Entrambi vittime del sisma che ha colpito il Centro Italia negli scorsi mesi, i cani, dopo un lungo periodo di addestramento, sono stati adottati da malati cardiopatici.

I nostri esemplari sono scelti anche valutando la compatibilità con le persone e poi sono inseriti gradualmente nelle famiglie  ̶  ha sottolineato Nino Ussia, Presidente di Animal’s Emergency. Dopo i dati allarmanti sul numero dei cani abbandonati in un anno e l’aumento dei decessi per cardiopatia, si presuppone che questo progetto, che ha l’obiettivo di risolvere a monte entrambe le problematiche, avrà un grande successo.

Photo Credits: Twitter

 

Lorena Coppola

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