Perché il gatto sbadiglia?

Il gatto sbadiglia per noia o per fame? Per stanchezza o per proteggersi? Una domanda molto comune, ma non tutti sanno che ci sono diverse teorie

Tutti sbadigliamo: gli esseri uomini in primis, ma anche molte altre specie animali, tra le quali alcuni rettili, gli uccelli e una gran parte dei mammiferi. Compresi, ovviamente, i gatti, anche perché è stato stimato che l’atto si ripete 109.500 volte nel corso della loro vita. Per noi è una reazione comune tanto al sonno quanto alla noia, ma è un errore attribuire ai mici le stesse motivazioni, del resto si sa che comprendere il comportamento felino non è affatto semplice. Sorge dunque spontanea la domanda: perché il gatto sbadiglia tanto?

Tre correnti di pensiero

La faccenda può essere affrontata secondo tre interpretazioni diverse: quella dell’evoluzionista, quella del veterinario e quella del comportamentalista. Il primo sostiene che i gatti sbadigliano per mostrare i denti, comportamento ancestrale per segnare il territorio. Il movimento rilascia anche energia, aiutando l’animale a rilassarsi. D’altro canto i medici sostengono che l’atto avviene quando nel sangue si abbassa il livello di ossigeno, obbligando il più amato dei felini a fare un respiro molto ampio che stimola il cuore e la circolazione. Alcuni comportamentisti invece sostengono che il micio sia diviso tra l’istinto ad addormentarsi e quello a non farlo, per qualche motivo, e che lo stress lo faccia sbadigliare mentre tenta di restare sveglio. Ma a confutare in parte questa tesi c’è il fatto che i gatti sbadigliano spesso la mattina e poco la sera, anche quando sono evidentemente stanchi.

E se il gatto sbadiglia per una diabolica tattica?

I più attenti non possono non aver notato che i nostri amati mici sbadigliano spesso anche in un’altra precisa occasione, ovvero quando c’è un conflitto. Per essere più chiari, per esempio se sono vicini a una ciotola di cibo ma c’è anche un cane o un altro gatto. In questo caso mostrarsi assonnati può essere una tattica per mostrare che non si è davvero interessati a quel cibo (anche se è il contrario), un po’ come se fischiettassero facendo finta di niente. Non è un caso che anche quando vengono colti in fallo e stanno per essere redarguiti, spesso distolgono lo sguardo sbadigliando. Ma li amiamo anche per questo no?

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Redazione

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