Qui la zampa

Orrore in Sardegna: il latte non è buono, pastore stermina il suo gregge

Un atto di esasperazione che rasenta la follia, anzi la supera. Un gesto che non si riesce a giustificare con la semplice razionalità di chi guarda dall’esterno. Non si giustifica come non si giustificano tutti gli atti di crudeltà che vedono gli animali vittime della mano impietosa dell’uomo. È solo agghiacciante ciò che è accaduto a Ploaghe, in Sardegna, dove un pastore ha sterminato il suo intero gregge e non solo, anche quattro cani pastore. Ma non li ha semplicemente uccisi, li ha massacrati in un modo disumano.

I motivi che hanno spinto al folle gesto

La motivazione alla base del gesto efferato era che il latte prodotto dalle sue pecore non superava i test microbiologici per essere ammesso sul mercato, e di conseguenza acquistato. Secondo quanto riferito da alcune fonti locali: Era esasperato dai continui rifiuti della cooperativa a cui fino a qualche mese fa consegnava il latte. Lo stoplegato all’alto contenuto microbico che aveva reso l’alimento prodotto dal suo gregge non più commestibilegli ha fatto perdere la testa. Tuttavia, la colpa dell’alto contenuto di batteri contenuto in esso e certamente da ricercare nella negligenza dello stesso pastore dell’osservare le norme di produzione, ma lui ha preferito prendersela con il bestiame ed ha compiuto una vera e propria strage.

La carneficina

A morire sono state ben 135 pecore, uccise una ad una, con una crudeltà indicibile. Sono state seviziate, sgozzate e lasciate morire tra sofferenze atroci e stessa sorte è toccata ai cani pastore che seguivano il gregge che sono stati letteralmente martoriati. A rendersi conto di quanto accaduto sono stati gli uomini della Forestale e della Polizia locale, che sono intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni allevatori del paese che si lamentavano dei miasmi delle carcasse in decomposizione. L’uomo, dopo aver sterminato tutti i suoi animali, è rimasto lì accanto a loro, in un lago di sangue e la scena che si sono ritrovati davanti gli agenti è davvero raccapricciante.

L’indignazione degli animalisti

Quanto accaduto non ha sconvolto solo gli agenti che sono intervenuti sul posto e tutti gli abitanti del paese, ma ha sollevato lo sdegno e l’ira degli animalisti e di tutti coloro che semplicemente pensano che neanche la disperazione più profonda potrebbe essere una giustificazione a tanto orrore. Cosetta Prontu, responsabile della LIDA Sezione Olbia, da sempre attiva sul territorio per la salvaguardia e la tutela degli animali, ha commentato: Un dramma generato dalla follia, ma intanto, come sempre, chi paga le colpe di questa pazzia? Gli animali uccisi in modo violento. Forse il suo latte era contaminato da un bacillo generato da un mal governo degli animali. L’uomo: la bestia più feroce sulla terra. Per gli umani esiste sempre una giustificazione da parte dei propri simili. Per gli animali? Solo una morte violenta. L’uomo dovrà adesso rispondere del reato di maltrattamento e uccisione di animali, ma intanto, chi ha pagato il prezzo più alto sono stati proprio loro, gli animali, con la loro vita.

Photo Credits: Twitter

Redazione

Recent Posts

Alimentazione e gatti: i segreti per un pelo e una cute in salute

La salute della pelle e del pelo nei gatti è strettamente correlata all’alimentazione. La cute…

4 settimane ago

Svelati gli orrori degli allevamenti intensivi: l’inchiesta che coinvolge un politico alleato delle lobby della carne

L’industria della carne è da tempo al centro di dibattiti riguardanti l'etica e la sostenibilità,…

3 mesi ago

Scoperta straordinaria: avvistato un pinguino melanico con piumaggio completamente nero

Il mondo della fauna selvatica continua a sorprendere con scoperte straordinarie. Recentemente, un evento eccezionale…

3 mesi ago

Microplastiche nei polmoni degli uccelli: uno studio allarmante su tutti gli esemplari analizzati

La crescente preoccupazione per l'inquinamento ambientale ha ricevuto un ulteriore colpo con la pubblicazione di…

3 mesi ago

Le aragoste del Golfo del Maine: un viaggio verso le acque canadesi

Il Golfo del Maine, un ecosistema marino ricco e diversificato che si estende dalla Nuova…

3 mesi ago

Un polpo sorprende gli scienziati cavalcando lo squalo più veloce del mondo

Le recenti immagini di un polpo arancione che si aggrappa al dorso di uno squalo…

3 mesi ago