Qui la zampa

Cane cieco e malato riesce a salvarsi dopo aver passato 5 giorni sepolto dalla neve

Una terribile storia, per fortuna a lieto fine, riguarda un cagnolino cieco e gravemente malato. L’animale è rimasto sepolto sotto alla neve per cinque giorni dopo essersi allontanato da casa: la fortuna vuole che una donna si sia accorta del piccolo che dormiva tra il gelo e così il cagnolino è riuscito a salvarsi.

Lui si chiama Buddy, è di razza Goldengoogle e ha 13 anni: oltre all’età avanzata, il povero cagnolino deve anche combattere quotidianamente con una cecità totale e un cancro. Il motivo che lo ha spinto ad allontanarsi dalla sua casa è ancora ignoto e, probabilmente, è da ricercarsi nella sua malattia. Fatto sta che il piccolo si è allontanato dai suoi proprietari e ha cominciato a vagare senza meta fino a rannicchiarsi fuori dalla finestra di un’abitazione in Minnesota.

La proprietaria di casa si era recata al piano inferiore per portare la biancheria, quando ha guardato fuori dalla finestra e ha notato un musetto che spuntava da sotto uno strato di neve: in un primo momento non si è resa conto che si trattasse di un cane ma, nel momento in cui l’animale ha mosso la testa, lei ha capito che cosa stava succedendo.

Immediatamente la donna ha preso la situazione in mano e ha raccolto il cagnolino dal gelo per portarlo nella sua casa e riscaldarlo: il povero piccolo era come un blocco di ghiaccio, ma lei non si è fatta scoraggiare e ha subito chiamato i soccorsi. Mentre tentava di confortare Buddy, la donna si è accorta che l’animale aveva una targhetta appesa al collare e, facendo qualche ricerca, è riuscita a scoprire che si era allontanato da casa cinque giorni prima. “Mi dispiace solo di non averlo trovato prima. Mi si spezza il cuore di sapere che è stato solo e al freddo per così tanto tempo. Sono felice che sia tornato a casa con la sua famiglia”, ha dichiarato la sua salvatrice. Se non fosse stato per lei, probabilmente Buddy non sarebbe riuscito a sopravvivere ancora sotto al gelo ma, per fortuna, il caso ci ha messo lo zampino.

Photo Credits Facebook

Martina Immi

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