Poliziotti fermano un auto per un controllo: quello che trovano nel bagagliaio li lascia inorriditi [FOTO]

I poliziotti della stradale di Trieste, hanno fatto una scoperta sconvolgente. Fermano un auto per un controllo, ma quello che trovano nel bagagliaio li lascia inorriditi. Gli agenti della Polizia infatti sono stati sorpresi da una scena davvero scioccante. I poliziotti di pattuglia, durante un turno di sorveglianza hanno fermato un auto, condotta da un italiano per un controllo di servizio, presso il raccordo autostradale 13.

L’auto fermata dagli agenti era condotta da un uomo di nazionalità italiana, affiancata da un altro passeggero. Aperto il bagagliaio dell’auto, la Polizia è stata subito sorpresa da un cassone di legno che si trovava incassato nel bagagliaio della macchina. Ma la sorpresa era nascosta all’interno del fortuito contenitore. Infatti, il cassone celava ben 24 cuccioli di cane ammassati. (Continua dopo la foto).

La scoperta agghiacciante

Gli agenti sono rimasti sorpresi nel vedere cosa si celava nel cassone all’interno del bagagliaio.  24 cuccioli, 9 di razza maltese e 15 barboncini, tutti privi di microchip e di vaccinazione antirabbica. I cuccioli subito sequestrati e condotti presso uno studio veterinario che ha verificato i controlli d’occorrenza. Dopo aver riscontrato lo stato di buona salute dei cani, sono stati ospitati presso il canile di Trieste in via Orsera. Per quanto riguarda i due uomini, invece, sono stati invece denunciati per avere trasportato i cuccioli di cane, al fine di trarne profitto, dopo averli introdotti nel territorio italiano senza le previste condizioni sanitarie indicate dalla legge 201/2010. (Continua dopo la foto)

Photo Credits Facebook

Animali salvati dalla Polizia

Le forze dell’ordine allertate, sono intervenute per salvare una donna in difficoltà. Ma entrati all’interno della casa, fanno una scoperta sconvolgente. A dare l’allarme alla Polizia è stato l’avvocato che si sta occupando di gestire alcune sentenze in cui la signora è coinvolta. La donna in questione infatti è vittima di una patologia psicologica, l’accumulazione compulsiva. Nella fattispecie, la donna è affetta da accumulazione compulsiva di animali.

La donna che “accumulava” cuccioli

Il fatto si è verificato ad Abisola Superiore. L’Enpa di Savona, spiega: “Accumulatori seriali di animali sono persone che, in un momento particolare della loro vita, si circondano di animali in casa, fino a giungere ad una situazione critica sia dal punto di vista igienico-sanitario che di cattiva custodia degli animali stessi”.

L’intervento della Polizia e dei volontari

L’Enpa di Savona, ha raccontato che proprio nei giorni scorsi, si è trovata a fare fronte ad un caso di accumulazione compulsiva di animali. L’Ente di protezione animale, ha dichiarato: “La sensibilità umana ed animalista dell’avvocato amministratore di sostegno di una signora di Albisola Superiore, affetta da questa sindrome, e l’intervento dei nostri volontari, hanno permesso di bloccare le conseguenze del suo comportamento in una fase non ancora estrema”. Oltre ai volontari dell’associazione che si occupa dei diritti degli animali, sul posto è giunta la Polizia, che ha permesso lo sgombero della casa.

Come stanno i gatti

L’associazione animalista, ha poi spiegato in che condizioni riversano oggi i gatti. I volontari, hanno dichiarato: “Così i suoi animali sono stati sterilizzati a cura dell’amministratore, con l’ausilio di Daniela, volontaria del gattile Enpa di Albissola; e ricoverati in convalescenza presso l’Enpa. Ad eccezione di un gatto ed un cane, che saranno riaffidati alla proprietaria. Come raccomandano i medici specialisti del settore, che consigliano di lasciare all’accumulatore seriale un limitato numero di animali sterilizzati, quelli a lui più cari, per evitare che ricada nel comportamento scorretto”.

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