I pericoli per un riccio domestico: rischi e malattie più frequenti

Negli ultimi anni i ricci sono diventati dei ricercati animali domestici; tuttavia, prima di adottare un animale bisogna conoscere bene quali sono le principali minacce “casalinghe” per la specie. Anche in casa infatti esistono dei pericoli a cui il pet potrebbe andare in contro e che potrebbero compromettere seriamente la sua salute. Oltre a conoscere bene le abitudini alimentari dell’animale e curarsi della sua igiene è bene conoscere anche i principali rischi che minano al suo benessere.

Innanzitutto è bene sapere che i ricci hanno bisogno di vivere ad una temperatura non superiore ai 27° ma neppure inferiore ai 25°; un clima diverso potrebbe procurare danni al suo benessere. Alimentazione e igiene sono gli aspetti fondamentali da curare per prevenire le malattie; viceversa, i rischi di ammalarsi per il riccio potrebbero essere molto alti. Tuttavia le vere minacce all’incolumità del piccolo animaletto si trovano, in genere, all’esterno.

I principali rischi per il riccio

Al primo posto tra i rischi nei quali può incombere un riccio, vi è la sua tendenza a nascondersi tra le lame del tagliaerba; quindi, è bene controllare sempre prima di utilizzarlo. Così come è bene controllare il compost prima di prenderne una quantità con il forchettone, i ricci infatti amano nascondersi tra questo materiale alla ricerca di calore. Reti o diserbanti, potrebbero rappresentare un vero rischio per la salute del riccio; le reti (anche dei sacchetti della frutta o delle patate) potrebbero diventare delle trappole, i diserbanti dei veri e propri veleni. A questi pericoli ambientali, si associano poi le malattie più frequenti che potrebbero colpire un riccio e che è bene conoscere. Acari, zecche e pulci accompagnati anche da funghi, tutti causati, in genere, da agenti parassitari. Questi piccoli animaletti sono soggetti, inoltre, a soffrire di obesità, proprio per questo bisogna sempre controllare l’alimentazione dell’animale. Ed infine, come già accennato, i ricci devono vivere a temperature specifiche, un clima troppo freddo potrebbe causare raffreddori anche piuttosto problematici.

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