Gli effetti della voce umana sui cani: come una mamma per un bambino

Uno studio pubblicato su NeuroImage spiega gli effetti della voce umana sui cani; illustrando i meccanismi in grado di influenzare il comportamento del quattro zampe. Secondo il team di ricerca questi effetti sarebbero, praticamente, paragonabili a quelli di una mamma su un bimbo piccolo; per scoprire questo, i ricercatori hanno effettuato degli esami sul cervello degli animali, usando un esperimento che, in genere, viene sottoposto ai bambini: “strange situation experiment“.

Nel complesso questo esperimento si compone di otto passaggi differenti; i cani rimangono soli in una stanza sconosciuta dalla quale entrano ed escono in continuazione una serie di persone, tra cui anche i padroni. Nel frattempo i ricercatori hanno monitorato il cervello dei quattro zampe tramite risonanze magnetiche funzionali.

I risultati della ricerca sui cani

Attraverso l’operazione di monitoraggio è stato possibile studiare quali aree del cervello dei cani si attivassero nelle determinate situazioni. Il gruppo di ricerca ha scoperto che a livello cerebrale un quattro zampe reagisce alla voce del padrone allo stesso modo in cui un bimbo reagisce ala voce della madre. In sostanza il centro della ricompensa (ovvero la parte del cervello legata alle sensazioni di piacere) reagisce in maniera più attiva quando a parlare è il suo proprietario.

La reazione del cane non cambia anche quando ‘il suo umano’ è distante o non in vista; in pratica, al pet basterebbe la voce del suo padrone per essere felice. I ricercatori hanno scoperto, inoltre, che le reazioni positive alla voce umana non sono legate ai complimenti; al cane basta sentire il suono della voce, non necessariamente comprendere quello che gli si sta dicendo. Inoltre, un ulteriore studio avrebbe dimostrato che la voce del padrone riduce gli stati di stress ed è quindi in grado di portare benefici allo stato d’animo del quattro zampe.

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