A Mirabella Eclano, in Provincia di Avellino, una manifestazione legata alla tradizione del paese ha fatto indignare l’Oipa. Secondo quanto denuncia l’associazione animalista, i buoi sarebbero costretti a trainare un obelisco in legno alto circa 25 metri e per circa 5 ore. Situazione inaccettabile per l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali che ha dichiarato di aver diffidato il Sindaco del Comune avellinese.
Buoi usati per trainare un obelisco ligneo di 25 metri. Questa una manifestazione che si svolge a Mirabella Eclano ed è conosciuta come la Grande Tirata. Evento, però, che ha scosso gli animi dell’Oipa la quale si è detta indignata dal fatto e ha dichiarato, perciò, di voler diffidare il Sindaco del Comune nell’avellinese.
Impossibile per l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali accettare un simile trattamento riservato agli animali costretti a svolgere questa attività per circa 5 ore di seguito. Non solo, la manifestazione prevista per il prossimo 17 settembre, prevede che i buoi debbano marciare sotto a qualsiasi temperatura.
Oipa per il bene dei buoi
Come spiega Oipa nel dettaglio, la Grande Tirata del Carro di Mirabella Eclano è una manifestazione popolare e religiosa che si svolge ogni terzo sabato di settembre. Per l’evento 12 buoi sono impiegati come ‘trainatori’ di un obelisco di legno, rivestito in paglia ed alto circa 25 metri. Quello che indigna l’Organizzazione Internazionale, è il fatto che gli animali si trovano costretti a marciare per oltre 5 ore a temperature estreme e lungo le vie (affollatissime per l’occasione) del Comune avellinese. Questo sottopone i buoi ad uno stress altissimo, non solo per il caldo e la sete, ma anche per la presenza della folla. Per l’Oipa la situazione risulta inaccettabile e quindi la decisione della diffida rivolta al Sindaco, ma che al Ministero della Cultura per conoscenza.
L’associazione animalista chiede che sia rispettata la sensibilità dell’opinione pubblica, ma soprattutto la Costituzione. La tutela degli animali, infatti, oggi rientra tra gli articoli della Carta Costituzionale e ogni forma di maltrattamento è punita dalla legge. “Le antiche tradizioni culturali e religiose possono essere preservate senza tuttavia mettere in secondo piano la tutela degli animali e i loro diritti“, osserva il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Diverse città e paesi all’avanguardia hanno abbandonato la trazione animale salvaguardando nel contempo il vantaggio economico conseguente all’affluenza di pubblico in manifestazioni di interesse locale, ma in modo ecologico e animal-friendly. Nel caso in questione, un obelisco di 25 metri circa con un peso di diverse tonnellate ben potrebbe essere trainato da un mezzo elettrico, senza sfruttare immotivatamente la forza animale“. A tal proposito, dunque, diversi volontari saranno presenti nel corso della manifestazione allo scopo di valutare che gli animali siano rispettati. Ogni atto ritenuto illecito nei confronti dei buoi sarà denunciato.
