La Legge di Dobler: l’informazione trasmessa dal canto dei grilli

Esiste una particolare teoria conosciuta come Legge di Dobler che, attraverso un’insolita equazione, riesce a ricavare informazioni dal canto dei grilli. Il numero dei versi emessi da questi insetti consente di scoprire un fattore particolare legato al clima.

Che gli animali siano spesso informatori su varie condizioni che riguardano la natura e l’ambiente non è una novità. È noto, infatti, come diverse creature reagiscano in maniera particolare ai segnali climatici o ambientali fornendo avvertimenti o informazioni.

grillo canto caldo

Per quanto riguarda i grilli, il loro canto sarebbe un indicatore della temperatura esterna. Secondo una teoria conosciuta come Legge di Dobler, infatti, attraverso una particolare equazione è possibile conoscere la temperatura contando il numero di versi emessi da questi insetti.

Il canto dei grilli

A secondo di quanto i grilli friniscono (emettono, cioè, il loro tipico suono) la Legge di Dobler calcola la temperatura esterna. In particolare l’insolita equazione suggerita fa riferimento ai versi emessi dal grillo in un minuto. Senza scendere nelle competenze matematiche che espongono questa Legge è, tuttavia, utile sapere che i grilli contraggono dei muscoli per produrre il loro tipico e caratteristico suono. Queste contrazioni avvengono sulla base di reazioni chimiche: più calda è la temperatura più facilmente i muscoli dell’insetto si attiveranno per produrre il suono. Se, al contrario, il clima esterno è più freddo, allora si verificheranno meno contrazioni del muscolo che consente ai grilli di frinire. Concretamente, un canto a frequenze più veloci rappresenta più caldo, un canto basato su ritmi e frequenze più lente sta indicare più freddo. Come tengono a precisare gli esperti tuttavia, la misurazione (anche se ottenuta in maniera matematicamente esatta attraverso la risoluzione dell’equazione) potrebbe essere spesso approssimativa.

grillo

Infatti la contrazione dei muscoli, oltre che dalle reazioni chimiche (comunque fondamentali), dipende anche dalla specie di grillo. Di conseguenza una specie potrebbe avere, di base, un canto più lento o più veloce rispetto ad un’altra. Il rapporto dunque, seppur attinente, potrebbe cambiare leggermente a seconda della specie. Questo sistema per conoscere la temperatura esterna è stato stabilito dal fisico che gli diede il nome: Amos Dolbear. Risale al 1897 e in quell’anno fu pubbicato in un articolo dal titolo: The Cricket as a Thermometer (Il grillo come un termometro). In realtà, questa relazione, tra temperature e canto dei grilli, era stata studiata nel 1881 da Margarette W. Brooks, che aveva pubblicato un articolo dal titolo Influence of temperature on the chirp of the cricket (Influenza della temperatura sul frinito del grillo). Anche se non ricevette la stessa attenzione, la conclusione era quella espressa nella Legge Dobler.

grillo canto

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