Che sia una casualità o frutto di analisi accurate sembra che i gatti preferiscano le proprietarie donne. Ma a spiegare quanto di vero ci sia in questa affermazione arrivano diversi studi scientifici. Esiste, infatti, un motivo preciso dietro questo singolare aspetto.
Come forse sarà balzato agli occhi di proprietari di mici, i gatti sembrerebbero preferire le proprietarie donne. Eppure, dietro a questa affermazione, apparentemente singolare, sembra esserci una vera e propria motivazione scientifica. A spiegarlo diversi studi che hanno analizzato l’interazione che si crea tra gli animali di casa e i padroni. Da questi è emerso, oltre il motivo che genera la relazione speciale tra micio e proprietaria, anche diverse eccezioni alla regola e circostanze precise e determinanti.
La relazione tra gatti e donne
Per gli esseri umani che scelgono di adottare un animale in casa la decisione sul pet segue la preferenza dell’adottante che, a seconda dell’affinità che desidera sperimentare, sceglie un cane o un gatto (anche se non raro vedere famiglie con entrambi i pet come coinquilini). Per gli animali il feeling si sviluppa con la convivenza e il tipo di relazione che si instaura nel tempo con l’umano. Tuttavia, sembra che i gatti amino particolarmente farsi coccolare dalle donne. A tal proposito uno studio, pubblicato nel 2011 sulla rivista Behavioural Processes, ha approfondito questa particolare relazione. La ricerca si è soffermata a filmare per più di 120 ore il comportamento di 40 coppie di umani e gatti. Osservando i filmati, gli studiosi hanno analizzato le diverse dinamiche del legame che si formava tra pet e proprietario.
Ad emergere è stata una particolare predilezione dei mici verso le proprietarie donne. In particolare, ad esempio, è risultato che le donne particolarmente estroverse riescono a costruire un feeling perfetto con i gatti più giovani. Sembra, infatti, che le proprietarie più estroverse riescano a comunicare con i mici in modo più immediato. Oltre a questo studio, anche altre ricerche hanno osservato la simbiosi che si crea tra micio e donna. A tal proposito, ancora, l’Università del Sussex in Gran Bretagna ha analizzato le interazioni quotidiane sempre tra gatto e proprietario. Da questo ulteriore studio è emerso che, per esempio, i miagolii abbiano un suono simile al pianto di un bambino piccolo, sollecitando quindi l’istinto materno femminile. Tra le varie osservazioni, infine, è emerso anche che le donne tendono a coccolare i gatti con la voce. Questo particolare atteggiamento spinge il micio a cercare un contatto più spesso.
Ovviamente è bene precisare che ogni regola ha sempre la sua eccezione. E che quanto emerso non esclude in alcun modo che un gatto possa avere un legame speciale anche con un proprietario uomo. Ciò che conta è sempre il modo in cui si decide di prendersi cura di un pet e se questo avviene con amore cura e attenzione verso tutto quello che potrebbe rappresentare anche un disagio per l’animale, ogni creatura sarà in grado di costruire una relazione perfetta e amorevole con ogni membro della famiglia umana pronto ad accoglierlo.
