Vivere una Pasqua Veg è possibile. Ovvero eliminare dalle tavole i piatti di origine animale e optare per scelte Cruelty Free. Scelte che rispettano gli animali e permettono comunque di vivere la convivialità delle feste. Vegery fornisce, a tal proposito, alcuni consigli utili per i menù di queste giornate.
Vegery è il primo veg food delivery che facilità la reperibilità di prodotti vegetariani e/o vegani. Fondata da Simone De Maria, Andrea De Filippo e Ubaldo De Santis, in occasione della Pasqua e della Pasquetta 2023, Vegery propone delle alternative Cruelty Free ai tradizionali piatti a base animale tipici di queste feste. Senza rinunciare all’atmosfera di convivialità e festa di questa ricorrenza, che si celebra anche in tavola, è possibile rispettare gli animali e provare a bandire dalle tavole: agnello, salumi o brasato.
Scegliere menù vegetariani per Pasqua
In occasione della Pasqua gli animalisti lanciano sempre delle campagne per proteggere gli agnelli, piatto principale loro malgrado del banchetto pasquale. In questo caso Vegery va incontro a questa richiesta e offre dei consigli utili per preparare dei piatti gustosi che rispettino, però, gli animali. Quindi a partire dall’humus. Piatto prediletto dai vegani e dai vegetariani, che, in occasione della Pasqua, si colora di rosa con l’aggiunta di rapa rossa cotta. O ancora una colorata e fresca insalata russa, in cui la maionese è completamente veg fatta da latte di soia naturale, senape, olio di semi, limone e aceto di mele.
Le proposte di Vegery sono tutte Cruelty Free dall’antipasto al dolce. Così per la lasagna (ovviamente solo a base di verdure) anche la besciamella non ha base animale, fatta con farina, margarina, latte vegetale e noce moscata. E per dare un gusto più “formaggioso“, come scrive la nota stampa lanciata da Vegery, si può aggiungere alla lasagna uno strato di lievito alimentare a scaglie. Alternative anche per i secondi piatti, con cotolette a base di ceci e spinaci o spiedini di seitan, verdure e tofu affumicato. E per finire anche una proposta per il dolce: un ciambellone agli agrumi sempre Cruelty Free, quindi con latte vegetale, margarina vegetale e senza uova.
Cruelty Free anche per le feste
Si tratta di proposte che desiderano rispettare gli animali senza escludere i momenti di condivisione. La Pasqua è, difatti, un momento in cui molti animali sono sacrificati per trasformarsi nelle portate principali da servire in tavola. Tra le campagne anche quella di Oipa, in cui tra l’altro si spiega che sono sempre di più le persone che decidono di rinunciare all’agnello per Pasqua. E i consigli di Vegery invitano a rinunciare anche agli altri animali in tavola.
Francesca Valentini, Responsabile Comunicazione e Marketing di Vegery, spiega: “Come si può vedere, le idee per una Pasqua o Pasquetta vegan e cruelty free non mancano di certo. Basta solo un po’ di fantasia e i piatti vegetali sono infiniti. Se poi per qualsiasi motivo non si ha tempo o si è al parco e non si dispone di una cucina, si può anche ordinare un menù interamente veg grazie ai tantissimi ristoranti convenzionati con Vegery. Dal sushi alla pizza, dai burger ai kebab, tantissime sono le sfiziosità vegetali da ordinare per il proprio pranzetto all’aperto e ricevere dove si preferisce“.
