Intolleranza alimentare negli animali: tutto quel che c’è da sapere

Scopriamo i possibili rimedi alle intolleranze alimentari negli animali date da risposte anomale, dopo l’ingerimento di un determinato cibo.

Le intolleranze alimentari, al contrario delle allergie, non coinvolgono il sistema immunitario. Inoltre le reazioni scatenanti sono per lo più metaboliche e coinvolgono il sistema digerente.

Negli ultimi 50 anni esse sono aumentate in maniera vertiginosa, questo perché oggigiorno si abusa l’uso della chimica e della farmacologia. Questo va ad intaccare sulla nostra intolleranza alimentare e su quella dei nostri animali. Le patologie che ne conseguono sono varie e più comuni di quanto si pensi. Esse colpiscono in maniera più o meno grave sia cani che gatti. Di seguito scopriamo i sintomi e i possibili rimedi per questa problematica.

Come rimediare alle intolleranze alimentari

I sintomi principali in questi casi sono di tipo gastroenterico, inoltre la diarrea è frequente e da ciò consegue una grande perdita di peso. La diarrea non è intesa solo per le feci molli o liquide, ma anche l’aumento del volume. Infatti se la frequenza dell’evacuazione aumenta a più di 3 volte al giorno, sarà il caso di preoccuparsi. Le feci liquide possono portare alla disidratazione e indebolimento dell’animale. C’è anche la possibilità di contrarre un otite, che può rappresentare sia un’allergia che un’intolleranza alimentare.

La diagnosi per capire che il cane o il gatto sta andando in contro a questo tipo di problema, va fatta tramite un test deprivativo. Il veterinario solitamente consiglia di provare ad eliminare del cibo, ovvero alimenti che l’animale ha ingeriti negli ultimi 3 mesi. In questo modo si potrà vedere se i sintomi persistono oppure si fermano.

Intolleranze alimentari animali
I rimedi alle intolleranze alimentari negli animali – (velvetpets.it)

Per quanto riguarda i rimedi bisogna semplicemente evitare di dare al proprio animale il cibo che è la causa della sua intolleranza. Una volta che si comprende l’ingrediente nocivo, dovrà essere assolutamente eliminato dall’alimentazione del cane o gatto. Quindi sarà fondamentale controllare le etichette ogni volta che dovremo comprare un prodotto nuovo, di cui non conosciamo le caratteristiche. Questa rappresenta l’unica soluzione a lungo termine che permetterà all’animale di non incontrare più questo problema.

Quindi per far s’ che non ci siano problemi futuri bisogna optare per una line alimentare specifica, oppure per una dieta di tipo casalingo. Se si sceglie la dieta fatta in casa dovrà essere equilibrata e contenere la quantità esatta di ingredienti, vitamine, cereali. In questo modo il tuo amico a quattro zampe non avrà ulteriori problemi. La cosa importante è sempre quella di rivolgersi al proprio veterinario.

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