Si fingono morti, tutte le specie che assumono questo comportamento e perché

Ci sono diversi animali che si fingono morti per sfuggire ai predatori. Scopriamo di quali specie si tratta.

Gli animali hanno un forte istinto di sopravvivenza e questo spinge loro a ricercare strategie sempre più furbe e intelligenti per sfuggire al nemico. Alcune specie animali, ad esempio, utilizzano un meccanismo di difesa molto astuto per scampare ai predatori. Di cosa si tratta?

Si fingono morti: perché?
Perché gli animali si fingono morti? – velvetpets.it

Si tratta della tanatosi, termine scientifico che indica il “fingersi morti”. Ad utilizzare questo stratagemma sono uccelli, insetti, mammiferi e pesci. Vediamo di preciso tutte le specie che assumono questo comportamento.

Gli animali che si fingono morti per scampare ai predatori

Sono specie animali più o meno conosciute a noi esseri umani ma di certo sono da apprezzare per la loro astuzia e il loro ingegno nell’ingannare i predatori fingendosi morti.

Si fingono morti: quali animali lo fanno?
Gli animali che si fingono morti per scampare ai predatori – velvetpets.it

Il primo animale a farlo è l’Opossum della Virginia. Questo animale, apparentemente molto carino, è in realtà molto scaltro. Per sfuggire al nemico tende inizialmente a scappare ma, nel caso non possa farlo, inizia ad assumere un aspetto più spaventoso, mostrando i denti e cercando di sembrare più grande. Non sempre questa tecnica riesce e, dunque, in extremis, l’Opossum, spinto dalla paura, si finge morto, entrando in uno stato di immobilità tonica, spesso molto duratura.

Anche il coniglio selvatico europeo utilizza la tecnica della tanatosi come meccanismo di difesa. Questa strategia altro non è che un escamotage per cercare di sfuggire correndo velocemente verso la tana più vicina. È la volta degli anuri, delle rane originarie del Brasile che, solitamente, attaccano il nemico producendo sostanze tossiche. A volte queste però non bastano e la tecnica del fingersi morti prende il sopravvento (e, a volte, basta alla fortunata ranocchia per sopravvivere).

Anche la biscia dal collare, un serpente non velenoso originario dell’Asia e dell’Europa, utilizza il meccanismo della tanatosi quando le altre sue armi di difesa non funzionano. Infatti, prima di fingersi morta, può cercare di depistare il nemico secernendo un fluido dall’odore aspro dalle ghiandole anali.

Anche i coleotteri e gli insetti usano la tecnica del fingersi morti: come lo scarabeo Zopherus chilensis, che ritrae le zampe e le antenne quando ha paura, rimanendo immobile per molto tempo. Oppure gli elateridi, dei coleotteri che usano questo meccanismo solo quando sono larve. Ancora, la formica guerriera che, a discapito di quanto dica il nome, guerriera proprio non è! Pur di evitare il confronto con il nemico, si finge morta.

Usare la tanatosi per cacciare o per accoppiarsi: chi lo fa?

Fingersi morti non è solo un meccanismo di difesa ma anche una strategia per raggiungere altri scopi. Quali? 

Fingersi morti per cacciare: chi lo fa?
Usare la tanatosi per cacciare o per accoppiarsi: chi lo fa? – velvetpets.it

Il ragno Pisaura mirabilis, ad esempio, utilizza la tanatosi per accoppiarsi. Il pesce della specie Nimbochromis livingstonii, invece, usa questa tecnica per cacciare. Fa finta di essere morto sul fondo di sabbia per attrarre i saprofagi da mangiare. Infine la volpe che, nell’immaginario collettivo rappresenta la furbizia, utilizza la tanatosi per attirare i corvi. In pratica fa finta di essere morta e, sembrando una carogna, attira a se gli ignari corvi che, però, vengono puntualmente catturati e uccisi.

Il mondo animale è davvero sorprendente e questi comportamenti di difesa di alcune specie possono solo confermarlo.

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