Quali sono le malattie dei cani più letali e pericolose? Come prevenirle

Alcune malattie risultano essere davvero pericolose per il cane. Ecco quali sono quelle che possono portare addirittura alla morte.

Quando si adotta un cane nella propria casa, è fondamentale prendersi cura della sua salute. Proprio come gli esseri umani, anche loro sono soggetti a patologie di ogni genere.

La maggior parte di esse si può curare con l’aiuto del veterinario. Una terapia farmacologica mirata o un intervento chirurgico possono risolvere completamente la situazione.

Le malattie letali nel cane
Le malattie più pericolose per il cane – velvetpets.it

In casi più rari, però, il disturbo appare difficile da trattare. È fondamentale essere a conoscenza dei sintomi per poter intervenire il prima possibile. Ovviamente, in caso di dubbi, il consulto medico è obbligatorio.

Le malattie più pericolose e letali per il cane: a cosa bisogna stare attenti

Le malattie nel cane possono essere molto aggressive. Se non individuate in tempo, sono in grado di metterne in pericolo non solo la salute, ma anche la sopravvivenza. Ovviamente, è importante fare una distinzione tra patologie comuni, che rappresentano un evento di routine per i veterinari, e altre più rare e problematiche che possono portare a conseguenze terribili.

Le malattie letali nel cane
Riconoscere le malattie più pericolose per il cane – velvetpets.it

Ecco quali sono le malattie più pericolose per il cane:

  • Insufficienza renale: solitamente, si tratta di una patologia cronica che, con il passare del tempo, porta alla morte. Il decorso è molto lento e, in alcune situazioni, non si può fare niente per prevenirla. L’unica cosa da fare è quella di optare per un’alimentazione equilibrata. Alla febbre e al vomito, si associano dei cambiamenti evidenti nel modo di bere e di urinare
  • Torsione gastrica: colpisce soprattutto le razze di grandi dimensioni. La causa principale risiede nella dilatazione dello stomaco e tra i sintomi più comuni si annovera l’incapacità di bere e mangiare. Il cane avrà dolore a livello addominale, con un rigonfiamento evidente. Un veterinario esperto è in grado di salvare l’animale, ma solo se si agisce in fretta
  • Cimurro: si tratta di una malattia infettiva dovuta a un virus della famiglia Morbillivirus. Tra i sintomi principali, è possibile riscontrare dispnea, tosse, diarrea, dermatite, congiuntive e scolo nasale. Colpisce soprattutto i cuccioli e si può prevenire con il vaccino
  • Micosi: non tutte le micosi sono uguali. Alcune, di base, appaiono innocue e curabili tramite apposita terapia medica, altre, come la coccidiomicosi, possono colpire i polmoni, arrivando a causare addirittura l’arresto respiratorio nel cane
  • Tumore: identificare le cause di questa malattia è difficile. Tutte le parti del corpo possono essere colpite e, in molti casi, non ci sono sintomi rivelatori. Quando si presentano i disturbi, la situazione è già grave. I controlli periodici sono l’unica arma a disposizione
  • Avvelenamento da cioccolato: questo alimento è pericolosissimo per il cane. Se ingerito, agisce come un vero e proprio veleno. L’animale inizierà ad avere vomito, diarrea, tremore e dispnea. Un intervento rapido eviterà il peggio
  • Filariosi cardiopolmonare: si tratta di una malattia legata a un parassita trasmesso dalla zanzara tigre. Solitamente, sono i cani che frequentano zone particolarmente umide a contrarla. Colpisce cuore e polmoni, ma può essere evitata con la giusta profilassi vaccinale
  • Leishmaniosi: i responsabili della malattia sono i flebotomi. Questi insetti sono in grado di dare vita a infezioni virali su larga scala. Esiste un test apposito per verificare se il proprio cane sia affetto da questa grave patologia. Con un vaccino si può prevenire la sua insorgenza
  • Rabbia: si tratta di una malattia infettiva che può colpire anche l’uomo. Il cane inizierà ad avere convulsioni e cambiamenti nel tono della voce. Tutto questo è dato dalle alterazioni del sistema nervoso
  • Parvovirosi: colpisce soprattutto i cuccioli e attacca l’apparato gastrointestinale. Esiste un vaccino che blocca il presentarsi della malattia. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, risulta fatale
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