Peanut è la gallina più vecchia del mondo: vive negli Stati Uniti ed è protagonista di una storia molto curiosa.
Vivono nella loro fattoria no-kill Marsi Parker Darwin e suo marito Bill, si trova in Michigan e ospita tantissime specie animali: cani, gatti e tanti uccelli tra cui delle papere, dei pavoni e delle galline. Non c’è giorno che Marsi non pensi a quella volta che 21 anni fa trovò nel pollaio un uovo marcio, abbandonato da una delle mamme pennute. Lo stava per buttare quando ha sentito un lieve pigolare.
“Ho notato dei rumori provenire dall’uovo e mi sono resa conto che il pulcino all’interno era vivo ma non riusciva a rompere l’involucro esterno”, ha raccontato. È l’inizio della storia di Peanut, diventata la gallina più vecchia del mondo, guadagnandosi un posto nella lista del Guinnes World Record.
Era il 2002 quando è stata salvata, ne è passato di tempo. Si rilassa ancora nel soggiorno della casa, spesso si fa coccolare salendo in grembo alla sua benefattrice: “Se non le do il suo yogurt ai mirtilli la mattina mette il broncio, è una gallina abbastanza impertinente”, racconta la donna al Washington Post. L’ha chiamata così perché nonostante fosse riuscita a sottrarla a un destino funesto, non sembrava crescere più di tanto rispetto agli altri pulcini.
La gallina più vecchia del mondo si trova in Michigan, ha 21 anni
“È impressionante perché la maggior parte di questi animali vive in media otto anni, è un traguardo assurdo”, dice la settantunenne di Chelsea in Michigan. Il percorso di Peanut verso la fama mondiale è iniziato in primavera dell’anno scorso quando un amico di famiglia, Todd Gillihan – appassionato di galline – l’ha incoraggiata a mandare la candidatura per il Guinnes World Record.
Prima di lei, a detenere il titolo di gallina più vecchia del mondo era Matilda, addirittura apparsa in TV al The Tonight Show With Jay Leno, era il 2004 e aveva 14 anni – è poi morta solamente due anni dopo. Il record assoluto invece appartiene ancora a Muffy che aveva raggiunto l’età di 23 anni e 152 giorni.
L’iter non è stato semplicissimo perché dimostrare con esattezza gli anni che una gallina possiede non è un gioco da ragazzi: “Per fortuna avevo delle foto di amici e nipoti con in braccio Peanut, risalivano ad anni fa e quella è stata la prova determinante”. Non solo, perché tra le altre cose ha dovuto fornire anche una dichiarazione del veterinario che la ha in cura e diverse testimonianze scritte.
Una storia meravigliosa, quella di Peanut, nata da un uovo misterioso.
