Dal mondo canino una storia di reciproco soccorso nelle difficoltà e amicizia che supera le diversità di aspetto e razza
Da circa una settimana in un quartiere come tanti in una città della California del Sud, si aggirava una coppia cani di randagi inseparabili, che cercavano cibo e un riparo. Uno grande di razza Pitbull e l’altro piccolino forse uno Yorkshire, si riparavano dalle temperature più fredde notturne, uno acciambellato vicino all’altro. Così li ha trovati la signora Suzette Hall, fondatrice del Logan’s Legacy, un rifugio che si occupa di animali randagi, che è stata contattata da una residente preoccupata per le due bestiole.
Dapprima, Suzette ha cercato di capire se i due animali fossero fuggiti da qualche casa lì nei pressi, ma al diniego della maggior parte degli abitanti, si è avvicinata alla coppia, che non si è mostrata in alcun modo aggressiva, ma anzi con gli sguardi sembrava rallegrarsi che qualcuno si fosse accorto della loro presenza.
Quando lo Yorkshire si è avvicinato scodinzolando e Suzette lo ha portato verso l’auto, ha scoperto che tutte e due gli esemplari erano femmina. Simultaneamente anche la Pittbull si è avvicinata per capire dove fosse la sua amica e perché quella donna la volesse portare via in auto senza di lei.
Un destino indivisibile le lega come Thelma e Louise
Non appena anche la Pitbull è salita sull’auto, i due animali si sono tranquillizzati, acciambellandosi come di consueto l’una vicino all’altra, si sono addormentate placidamente durante il viaggio verso il rifugio per gli animali.
Commuovendosi al vedere questo quadretto, per la loro forte necessità di stare insieme, acquisita nel periodo di vita passato in simbiosi come randagie, alla signora Hall è venuto in mente di chiamarle Thelma e Louise, come le protagoniste del film omonimo di Ridley Scott, che narra di due donne assai diverse tra loro, ma legate da un sentimento di amicizia fortissimo.
Il finale della storia per le nostre amiche a quattro zampe, però, è stato sicuramente più lieto delle protagoniste del film. Curate e rifocillate, ora godono di ottima salute e sono pronte per vivere nuove avventure ,sempre insieme, presso qualche umano disponibile ad adottarle ambedue, per non spezzare il filo invisibile che le lega l’una all’altra. Un atto di amore in un certo senso egoistico, perché con la loro dedizione spassionata, i randagi sanno insegnarci cos’è il vero amore.
