Come gestire gli acquari quando si va in vacanza: la guida per evitare morti improvvise o malfunzionamenti dell’apparecchio

Gestire un acquario mentre si è in vacanza può sembrare una sfida, ma con i giusti accorgimenti è possibile assicurarsi che i nostri amici acquatici rimangano sani e felici anche in nostra assenza. 

Prima di partire per le vacanze, è fondamentale effettuare un’analisi approfondita del nostro acquario. Controllare i valori dell’acqua con test specifici ci permetterà di identificare eventuali squilibri e correggerli tempestivamente.

pesciolino nell'acquario
Partire per le vacanze non è un problema se si ha un acquario: basta conoscere questi metodi – velvetpets.it

Un cambio d’acqua adeguato, seguito dall’aggiunta di un attivatore batterico, garantirà la salute dei batteri benefici essenziali per l’equilibrio dell’ecosistema acquatico. È altresì importante pulire accuratamente la parte meccanica del filtro per prevenire blocchi o malfunzionamenti durante la nostra assenza.

Cosa fare con l’acquario quando si deve partire per la vacanza

Le piante vere presenti nell’acquario richiedono attenzioni particolari, prima della partenza. A seconda delle caratteristiche specifiche della vasca (come il tipo di piante, il fotoperiodo e i valori dell’acqua), sarà necessario dosare correttamente il fertilizzante da somministrare. L’utilizzo di fertilizzanti all-in-one o sistemi automatici di dosaggio può rappresentare una soluzione efficace per garantire alle piante tutti i nutrienti necessari durante l’assenza.

L’impostazione corretta del fotoperiodo gioca un ruolo cruciale nella gestione dell’acquario in vacanza. Ridurre le ore di illuminazione a 6-8 ore al giorno può prevenire problemi legati alla crescita eccessiva delle alghe, senza compromettere la salute delle piante. L’utilizzo di timer automatici per regolare l’accensione e lo spegnimento delle luci contribuirà a mantenere un ciclo regolare benefico per l’intero ecosistema. La questione più delicata riguarda come nutrire i pesci in nostra assenza. Le mangiatoie automatiche rappresentano una soluzione pratica, purché vengano scelte con cura in base alle esigenze specifiche dei pesci presenti nell’acquario. È essenziale testarle preventivamente per regolare adeguatamente quantità e frequenza dei pasti da somministrare ai nostri pescetti.

mangiatoia automatica per il cibo sull'acquario
Una soluzione molto efficace per la somministrazione del cibo è la mangiatoia automatica – velvetpets.it

Per chi non desidera utilizzare mangiatoie automatiche o non ha questa possibilità, esistono sul mercato dei blocchetti alimentari progettati per rilasciare cibo gradualmente nell’arco di giorni o settimane. Queste soluzioni possono essere particolarmente utilizzate nei casi in cui si prevede una breve assenza da casa. Per gli appassionati più tecnologici che desiderano tenere sotto controllo il proprio acquario anche a distanza, esistono soluzioni basate sull’utilizzo di telecamere interne ed esterne all’acquario che permettono una verifica costante dello stato della vasca tramite smartphone o computer.

Un problema comune durante le lunghe assenze è rappresentato dall’evaporazione dell’acqua nell’acquario aperto; fortunatamente, sono disponibili sistemi automatizzati che consentono rabbocchi d’acqua programmabili, così da mantenere stabile il livello idrico senza intervento umano diretto. In conclusione, prepararsi adeguatamente prima della partenza permetterà ai proprietari degli acquari di godersi le loro vacanze, senza preoccupazioni aggiuntive riguardanti la salute del loro piccolo angolo marino domestico.

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