Il cane Medo non può abbaiare: pena una multa di 2800 euro

I cani, si sa, per loro natura sono soliti abbaiare. Alcuni più di altri a dire il vero. Ma non ci era mai capitato di conoscere un quattro zampe a cui fosse impedito questo tipo di “comunicazione” per via di un’ordinanza del tribunale. Sì, avete capito bene: nel paesino istriano di Peroj, vicino a Pola, allo splendido meticcio di 3 anni Medo un giudice ha imposto di non abbaiare, pena una salata multa al suo padrone, Anton Simunovic, di circa 2800 euro.

Ma facciamo un passo indietro. Il bel cagnolone Medo, come tutti i suoi simili, abbaia. Forse un po’ troppo, perché è nella sua natura o, semplicemente, perché nessuno gli ha mai insegnato a comportarsi in maniera diversa. Questi “rumori”, però, infastidiscono moltissimo la vicina di casa del suo proprietario, Anton Simunovic. Passano i mesi e la donna si sente sempre più esasperata, tanto da non riuscire più a dormire e poiché le continue lamentele rivolte all’uomo non producono i risultati sperati, decide di citarlo in giudizio.

Il caso di Medo, quindi, arriva di fronte a un giudice croato che, dopo aver ascoltato entrambe le parti, emette la sua sentenza: l’animale non potrà abbaiare dalle otto della sera alle otto della mattina. Se vivendo in giardino questo non fosse possibile, il suo padrone dovrà chiuderlo in casa.

Per Medo iniziano così una sorta di “arresti domiciliari a tempo”, a cui il cane è costretto dal 21 ottobre scorso. In caso di infrazione (e per ogni infrazione) Anton dovrà pagare una multa di 2800 euro. “Medo abbaia normalmente – ha dichiarato l’uomo sulla pagina Facebook che ha aperto per raccontare la sua disavventura legale – quando vede un gatto o quando qualche sconosciuto si avvicina troppo“. Intanto, in attesa del ricorso, sono in molti a sostenere cane e padrone sui social, visto che i “mi piace” del loro profilo hanno superato quota 43mila.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy