Setter Inglese: il cane da caccia che ama stare in famiglia

Le origini del Setter Inglese risalgono addirittura al 1500, periodo in cui il conte Leicester adoperò questi cani in diverse battute di caccia. Successivamente, la loro particolare attitudine ad abbassarsi e a strisciare in presenza della preda fu considerata una delle caratteristiche che interessarono maggiormente, intorno ai primi dell’Ottocento, sir Edward Laverack, ovvero il diretto “responsabile” del Setter così come lo conosciamo oggi. Inizialmente, però, in Italia, il “Setter Laverack” venne piuttosto osteggiato: era considerato troppo bello e armonioso e, a quei tempi, il cane da caccia doveva essere robusto e basta. L’estetica non aveva alcun significato, anzi, diventava una condanna. Il primo esemplare italiano esordì a Milano in una mostra canina del 1881 e successivamente, nel 1920, comparve il primo allevamento di Setter in Italia.

Aspetto: il Setter Inglese è un cane di taglia medio/grande e da adulto può arrivare a pesare intorno ai 25-30 chilogrammi. Unisce alla potenza l’eleganza delle forme. Ha un aspetto particolarmente gradevole e lo sguardo è sempre dolce, attento, vivace. Il colore del manto ha spesso una serie di sfumature che contribuiscono ad esaltarne l’estetica, e può essere molto variabile: bianco e nero tendente al blu (blue belton), bianco e arancio (orange belton), bianco e marrone (liver belton), tricolore (bianco a macchie scure e focature). La velocità è una delle prerogative del setter che si dimostra un soggetto particolarmente versatile.

Temperamento: è un cane vivace che si dimostra particolarmente affettuoso. Benché, infatti, sia nato come animale da “lavoro”, oggi è molto apprezzato anche per la compagnia. Più dolce delle altre razze Setter, l’Inglese è uno splendido compagno, purché gli venga garantito l’esercizio adeguato (anche in libertà) e molta compagnia. È una creatura socievole, affezionata alla propria famiglia e che non ama restar sola a lungo. E’ poco adatto a proprietari inattivi, fanatici della pulizia che poco sopporterebbero tutti i residui che rimangono attaccati alle frange di pelo sulle zampe e sulla coda. Ama i bambini e vuole essere coinvolto nella vita familiare.

IL CANE RUBY SI RACCONTA IN UN’INTERVISTA ESCLUSIVA

Prezzo: il costo di questi cani varia molto in base all’età e alla genealogia. Può partire dai 400 euro fino ai 1500.

Curiosità: uno dei maggiori problemi di salute del Setter Inglese è la sordità congenita. Il 2,1 per cento dei cani di questa razza sono sordi da entrambe le orecchie e il 10,3 per cento da uno solo.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy