Chi ha avuto la fortuna di trascorrere del tempo insieme ai cani lo sa bene: sono animali meravigliosi, ma anche impegnativi. Perché hanno bisogno di tanto amore, certo, ma anche di tempo e di spazio. Se siete pieni d’amore e sono “solo” il tempo e lo spazio a mancare, arriva dall’Inghilterra un’idea davvero originale: si chiama “Borrow my doggy” (letteralmente “portami il cane”, www.borrowmydoggy.com) ed è una specie di social network dedicato a quanti desiderano la compagnia di un 4 zampe, ma solo per una giornata o un pomeriggio.
Il sito mette in contatto i proprietari dei cani con altri amanti degli animali che, per varie ragioni, non possono permettersi di prenderne uno loro. Se tra i due (cane e umano), scocca la fatidica scintilla ed entrambi gradiscono la reciproca compagnia, il cucciolone viene affidato a quella persona per qualche ora. L’iniziativa, completamente gratuita, sta avendo un grande successo soprattutto a Londra e il sito attira circa 10 mila nuovi utenti al mese.
Anche in Italia, però, c’è chi pensa agli amanti dei cani che non possono tenerne uno in casa, anche se in modo un po’ diverso. L’associazione Milano Zoofila Onlus, ad esempio, insieme al canile di Grignano in provincia di Bergamo, ha messo a punto un progetto chiamato “Un amico in canile”, che consente di aiutare i cani più sfortunati, anche quando non si ha la possibilità di adottarli. Diventare tutor di uno degli ospiti è davvero molto semplice: l’impegno è minimo e si adatta a seconda delle disponibilità economiche delle persone. Si può infatti scegliere tra due formule: il Tutoring continuativo (una sorta di “adozione a distanza”, con un contributo a partire da soli 10 euro al mese), il Tutoring una tantum (25, 50 o 100 euro, a scelta).
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In questo modo, il cane prescelto viene supportato in tutte le sue necessità: cibo di qualità, assistenza veterinaria, eventuale recupero psicoattitudinale, affitto dell’alloggio fino ad adozione definitiva da parte di una famiglia. Per maggiori informazioni potete scrivere ad amicoincanile@gmail.com oppure consultare il sito www.milanozoofila.org. Insomma, non vi porteranno il cane a casa come in Gran Bretagna, ma sarete certi di aver fatto la cosa giusta per una creatura sfortunata. E poi, chissà, magari guardando le foto potrebbe sempre scattare quella famosa scintilla…
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