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Addomesticare i cani li ha resi pigri e poco intelligenti. Uno studio lo dimostra

Lo chiamano il “miglior amico dell’uomo” e chi ha la fortuna di vivere con uno di loro sa perfettamente che la definizione è reale. Eppure, è proprio il rapporto tra cane e proprietario che fatto sì che, con il tempo, questi esseri a 4 zampe diventassero meno intelligenti. A sostenerlo un’innovativa ricerca, pubblicata dalla Royal Society e riportata anche dal sito www.greenme.it , che dimostra come gli animali domestici siano meno scaltri dei loro progenitori lupi. Il motivo? Semplice, vivendo con qualcuno che si occupa delle loro esigenze primarie, i cani sono diventati pigri e hanno smesso di escogitare modi per procurarsi da mangiare o posti sicuri dove dormire.

Per lo studio, Monique Udell, esperta della Oregon State University, ha sottoposto 10 cani domestici, 10 lupi e 10 cani provenienti da un rifugio per animali a uno speciale test di valutazione. Tutti gli esemplari dovevano risolvere un gioco per ottenere del cibo come ricompensa. Ma, a un certo punto, era necessario che cani e lupi aprissero un contenitore per poter ricevere il proprio “premio”. Bene, i lupi hanno avuto maggior successo, dato che 8 su 10 sono riusciti a portare a termine il compito assegnato, mentre 1 solo cane sui 20 selezionati è riuscito nell’impresa. In più, molti dei cani hanno rinunciato quasi subito e si sono rivolti all’uomo in cerca di aiuto.

Per questo, secondo la Udell, la differenza di comportamento tra cani e lupi è lampante: i primi sono rimasti come in attesa di un comando umano prima di agire, mentre i secondi si sono fatti guidare dal loro istinto. Ecco perché la ricercatrice, dopo l’esperimento, ha dedotto due aspetti principali. Primo: i cani non riescono a risolvere un problema da soli come fanno i lupi. Secondo: i cani dimostrano di essere più socievoli e di saper interagire con gli esseri umani. Prima che gridiate “allo scandalo” va detto anche che la scienziata ha deciso di approfondire ancora la sua ricerca e che, lei stessa sostiene che è bene non generalizzare troppo quando si parla di animali domestici, perché il loro comportamento può essere molto variabile.

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Redazione

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