Un poliziotto “arresta” un asino e lo fa salire in auto. La foto diventa virale

L’asino era scappato dal suo recinto e così il suo proprietario aveva pensato di rivolgersi alla polizia per accelerare le ricerche. Ma di certo non avrebbe mai pensato che una volta trovato gli agenti avrebbero fatto salire l’animale in auto o, meglio, non in un’auto qualsiasi, ma in quella d’ordinanza. Invece così è stato (con tanto di foto social) e ora quello scatto, a dire il vero molto particolare e divertente, è diventato virale e sta facendo il giro del mondo. Anche perché, ammettiamolo, non capita certo tutti i giorni di vedere un “poliziotto” arrestare un asino.

Eppure in Oklaoma è successo veramente. A raccontarlo su Facebook proprio chi si occupa della pagina ufficiale del Dipartimento di polizia di Norman,capoluogo della contea di Cleveland. Sembra che l’agente Kyle Canaan, rispondendo alla chiamata di un uomo che sosteneva che il suo asino era fuggito, ha deciso di fare un giro di perlustrazione per vedere se era possibile ritrovare il quadrupede. Quando lo ha trovato, però, l’asinello sembrava smarrito e impaurito e, inoltre, l’ufficiale temeva che il peloso potesse creare danni a cose o persone, anche se fino a quel momento la “scappatella” si era rivelata assolutamente innocua.

Così Canaan ha pensato bene di farlo salire sulla sua vettura per riportarlo a casa il più in fretta possibile. Ovviamente l’asino non poteva stare tutto nel veicolo e così l’agente ha dovuto aprire il finestrino per permettere all’asino di mettere fuori testa e collo. Poi l’idea “geniale” di scattare una foto. Nell’immagine si vede proprio l’animale con la testa bassa e lo sguardo umiliato di un bambino che ha fatto una marachella e che è stato scoperto. Insomma, l’asino arrestato fa tenerezza. Ed è forse per questo che è stata condivisa da migliaia di persone ed è diventata un vero e proprio fenomeno social. Anche se tutto è bene quel che finisce bene: ora l’asino è tornato a casa e forse prima di scavalcare di nuovo il recinto ci penserà due volte…

Foto by Facebook

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