Cani, gatti e avanzi: perché è pericoloso dar loro il cibo preso dalle nostre tavole

Dopo la preoccupante questione animali e cibo industriale sollevata dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli, sono tanti i proprietari di cani e gatti che non sanno bene cosa fare con i pasti dei propri 4 zampe. E, purtroppo buona parte di questi, hanno pensato di risolvere il problema dando ai pelosi gli avanzi della propria tavola. Ma è sbagliato, anzi sbagliatissimo.

A questo proposito il veterinario milanese Alessio Giordana ha deciso di “scendere in campo” e a Tgcom24 ha voluto chiarire il concetto. “Attenti a quello che sentite in televisione – ha detto Giordana – Gli alimenti per animali sono studiati da nutrizionisti. Nutrirli con gli avanzi, invece, può ucciderli in pochi anni“. Secondo il medico, per un’azienda che usa il 4 per cento di carne nei suoi prodotti, ce ne sono almeno 10 che arrivano al 75 per cento lavorando seriamente, con carne fresca e non con scarti animali. “I veterinari – ha proseguito il professionista – servono anche a questo: ad aiutare i padroni a riconoscere e selezionare i prodotti migliori, a leggere correttamente le etichette“.

Dare a un pet gli avanzi della propria tavola, infatti, rischia di creare danni molto seri. Se adesso gli animali da compagnia sforano i 20 anni, contro i 3-5 in natura, è anche merito di un regime alimentare corretto. L’alimentazione industriale, come continuano a sostenere molti i veterinari, ha infatti alcuni indubbi vantaggi. E’ studiata da nutrizionisti che passano la vita a formulare alimenti completi, grazie ai quali è quadruplicata l’aspettativa di vita degli animali. Risultati che sarebbero azzerati se i cani e i gatti venissero nutriti come esseri umani. Per questo, se si decide di voler cucinare per loro, è bene rivolgersi a medici specializzati che studieranno per l’animale la dieta più adatta. Ma niente fai-da-te e, soprattutto, niente consigli scaricati da internet se volete che il vostro amico rimanga con voi a lungo.

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