Cani smarriti? Un nuovo sito aiuta i cittadini a ritrovarli più in fretta

Un attimo di distrazione, basta solo un attimo per perdere il proprio cane. Ma ritrovarlo non è così semplice. Ed è per questo che in Lombardia è stato creato un servizio online che aiuti i cittadini nella ricerca dei propri 4 zampe smarriti. Sul sito www.anagrafecaninalombardia.it è nata una nuova sezione dedicata proprio a questo fenomeno dove è possibile vedere le foto di tutti i pelosi recuperati dalle forse dell’ordine e che sono ricoverato nei canili rifugio dei diversi comuni.

Una volta che un cane viene ritrovato – ha spiegato il dottor Eraldo Oggioni, responsabile del dipartimento veterinario della Asl, a Varese Newse appuriamo che non è dotato di microchip identificativo, viene affidato al canile sanitario dove viene curato e microchippato“. Trascorsi 10 giorni senza aver individuato il proprietario, inoltre, l’animale viene affidato al canile rifugio comunale e diventa adottabile. Si tratta di uno status provvisorio che si trasforma in definitivo trascorsi 60 giorni.

La nuova applicazione permette quindi di fare ricerche sempre più precise, selezionando la provincia in cui l’animale è scomparso. Ogni sezione, inoltre, propone le schede dei cani ritrovati con la fotografia dell’animale, il colore del mantello, la data, il Comune di ritrovamento e il canile dove è ricoverato. Lo scorso anno, grazie anche alla Rete, sono stati trovati 1344 cani di cui l’78 per cento restituiti regolarmente al legittimo proprietario. “Nel corso di questi ultimi anni – ha proseguito il dottor Oggioni – il fenomeno dell’abbandono volontario degli animali è diminuito. C’è, però, ancora chi non ha una consapevolezza delle responsabilità e degli oneri che comportano un cane o un gatto. Molto più frequentemente, invece, siamo chiamati a recuperare animali che si sono smarriti in seguito a un temporale o ai botti che si sparano durante le feste“.

Grazie a un finanziamento ottenuto da Regione Lombardia di 150mila euro per i prossimi 3 anni, il servizio veterinario della Asl sta anche attivando un servizio di “sms” a disposizione degli agenti di polizia locale che ne faranno richiesta: “Noi forniremo loro un lettore di microchip. Una volta letto il numero, non dovranno fare altro che inviare un messaggio a un nostro numero che invierà tutte le informazioni legate al chip. Così l’animale potrà essere restituito immediatamente senza neppure il costo dell’accalappiacani a carico del proprietario“. Insomma, un ottimo servizio che andrebbe diffuso in ogni regione. Non credete?

Foto by Anagrafe Canina