Il cane cade nel fiume, donna incinta si tuffa per salvarlo

Una giovane donna al quinto mese di gravidanza si è gettata nel fiume Pescia per cercare di salvare il suo cane, un Pit Bull, scivolato sull’argine

È stato un attimo: il cane è riuscito a sciogliersi dal guinzaglio ed è corso spedito verso l’argine del fiume, per poi sparire immediatamente tra la schiuma, sotto la cascata della pescaia. Lei, però, non ha esitato a tuffarsi dietro a lui per cercare di salvarlo, nonostante l’acqua gelida e nonostante fosse incinta, al quinto mese di gravidanza. Purtroppo, però, non è riuscita nella disperata impresa.

Ma andiamo con ordine. È domenica mattina del 13 marzo quando Sarah, 24 anni, porta il cane, il suo adorato Pit Bull, a passeggiare lungo via Garibaldi, a Pescia, in provincia di Pistoia, vicino al tratto dell’omonimo fiume che scorre nel centro del paese insieme a un’amica. Come scrive Il Tirreno, però, a un certo punto, all’altezza del bar La Baracchina di piazza XX Settembre, mentre i 3 camminano sull’argine erboso, il cane le sfugge di mano e corre verso il fiume.

L’animale, inconsapevole del pericolo, si avventura lungo il bordo, verso il centro della pescaia che taglia in due il fiume: a tradirlo, la corrente, molto forte in quel punto e sparisce in un secondo sotto la cascata. La reazione di Sarah è immediata: Mi sono buttata per salvarlo – ha detto al quotidiano locale – non ho pensato ad altro. Urlavo, chiedevo aiuto. Ma nessuno è venuto ad aiutarmi.

La ragazza ha cercato invano di scorgere il suo amico nell’acqua, poi il freddo ha avuto la meglio e si è dovuta trascinare verso riva. A chiamare il 118 e i vigili del fuoco è stata l’amica che era con lei. Così, mentre Sarah veniva portata per un controllo generale delle sue condizioni (fortunatamente buone) all’ospedale, i pompieri di Pescia hanno dato inizio alle operazioni per il recupero del cane, senza però trovare nulla. E la futura mamma, ancora incredula e sotto shock per la perdita, è convinta di non aver fatto nulle d’eccezionale: Quel cane era tutta la mia vita, ha poi aggiunto, cercare di salvarlo era il minimo che potesse fare.

Photo Credits Facebook

Impostazioni privacy