Cane lasciato in auto con un singolare biglietto

Un cane viene lasciato in auto dal suo padrone con un biglietto molto particolare che ha fatto discutere il web.

Di casi di cani lasciati in auto spesso sotto il sole ce ne sono stati tanti, alcuni a volte con esiti fatali, ma questa storia è diversa dalle altre. Il padrone del cane in questo caso infatti ha lasciato un biglietto attaccato al finestrino in cui si legge: Per favore, non rompere il vetro. L’aria condizionata è accesa, ha dell’acqua e sta ascoltando la sua musica preferita. La foto dell’insolito messaggio è stata fotografata e condivisa su Twitter, ma, sebbene dall’immagine si evince che il cane non sia realmente in pericolo, non sono in ogni caso mancate le polemiche. Ciascun caso è diverso –  ha commentato un portavoce della RSPCA, ente di beneficenza inglese a difesa degli animali – quindi non possiamo dire se il cane fosse o meno in pericolo. Alcune auto sono adatte a far sentire a proprio agio gli animali, questa potrebbe essere una di quelle.

In Italia lasciare il proprio cane chiuso in auto per troppo tempo può far scattare una condanna, ai sensi dell’Articolo 727 secondo comma del codice penale. Lo ricorda la Corte di Cassazione con la sentenza n. 14250 del 9 aprile 2015 che aveva confermato una sentenza di condanna inflitta a due imputati che per diverse ore avevano lasciato un Beagle in auto quando all’esterno c’era una temperatura di circa 30 gradi. L’articolo recita: Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.  Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.

Lasciare il cane in auto è molto pericoloso soprattutto nella stagione calda, perché l’abitacolo della vettura si surriscalda rapidamente la temperatura troppo elevata può causare un colpo di calore all’animale, che può morire per ipertermia. I cani non tollerano bene temperature ambientali elevate, per la loro incapacità di dissipare il calore mediante sudorazione. I cani, infatti, dissipano il calore aumentando la frequenza respiratoria a bocca aperta, che li aiuta ad introdurre aria più fresca dall’esterno al fine di favorire l’evaporazione del calore nelle vie respiratorie superiori. Quando la temperatura esterna è più elevata della temperatura corporea del cane, questo meccanismo può non essere sufficiente per raffreddare il corpo dell’animale e ciò ne può determinare la morte immediata.

Nel 2015 ci fu un caso eclatante fu quello di una famiglia francese, che lasciò un boxer di 14 mesi per ben quattro ore chiuso dentro al bagagliaio dell’auto sotto il sole e per ben 4 ore per andare a fare acquisti da Ikea. Il cane fu ritrovato in condizioni gravissime sai vigilantes, che fecero tutto il possibile per salvarlo, ma purtroppo non ci fu nulla da fare.

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