Gli animali più strani da tenere in casa

È sempre più diffusa la moda di tenere animali esotici in casa, ma vediamo quali sono gli animali che è possibile far vivere in appartamento

Adottare un animale da compagnia è sempre un bellissimo gesto, ma non sono solo i cani e i gatti o i conigli ad essere tra le razze preferite. È moda ormai diffusa rivolgere l’attenzione anche a razze esotiche, nonostante recentemente siano state emanate delle leggi specifiche sulla detenzione di animali esotici, il cui commercio illegale muove interessi per milioni di euro.

Le leggi sono molto restrittive in quanto un animale esotico, strappato dal suo habitat naturale, nella maggior parte dei casi, non può più essere reintrodotto in natura e in più in alcuni casi la convivenza con l’uomo può rivelarsi finanche pericolosa, come testimoniato da molti casi in cui leoni o tigri hanno ucciso le persone che li tenevano in casa. Nel caso specifico di questi felini, inoltre, c’è da aggiungere che, per essere adattati alla vita da giardino o da appartamento e per renderli inoffensivi, vengono spesso estirpati loro gli artigli, pratica innaturale inammissibile.

Gli animali più strani da tenere in casa

Con troppa superficialità si sceglie talvolta di volere con sé un animale esotico, senza considerare molti fattori, primo tra tutti la grande differenza di abitudini e di caratteristiche etologiche che potrebbero rendere incompatibile la presenza di questi animali in ambiente domestico. Tuttavia però la legge ha stabilito delle razze che è possibile tenere in casa. Vediamo di seguito quali:

Iguana: è un rettile originario del Sudamerica simile alla lucertola ma molto più grande e più lenta nei movimenti. L’esemplare adulto è caratterizzo da una tipica cresta che ha sul dorso, più evidente nei maschi. È possibile allevarlo anche in appartamento riproducendo le condizioni ambientali simili a quelle del suo habitat naturale, ossia un ambiente caldo e umido, accogliendolo preferibilmente in una teca di vetro abbastanza grande.

Serpenti: i serpenti da tenere in casa sono diversi, ma è sempre meglio sceglierne uno di dimensioni ridotte. Di solito vanno alloggiati in terrari e si nutrono di topi, pesce o lumache, a seconda delle specie. Alcuni esemplari accettano alimenti congelati.

Pappagalli: sono molto intelligenti e di grande compagnia, ma anche complessi e sensibili. Anche in questo caso è preferibile sceglierne un esemplare di dimensioni no troppo grandi. Va inoltre considerato che la loro età media arriva fino ai 60-80 anni e più, quindi sono un impegno per la vita. Se tenuti in appartamento, non devono essere tenuti in gabbia e bisognerà abituarsi all’idea che sono come eterni bambini da tenere sempre sotto controllo.

Pesci tropicali: i loro colori sgargianti sono molto accattivanti ed averne nell’acquario è un bell’effetto ottico, ma bisogna considerare la compatibilità con altri eventuali pesci presenti nell’acquario.

Geco: è un rettile di piccole dimensioni caratterizzato con la testa più grande del corpo. È molto diffuso in zone a clima temperato, ma, grazie al suo carattere pacifico è possibile allevarlo in casa, seguendo determinate regole per allestire un habitat il più confortevole possibile.

Tartaruga di terra: prima di prenderne una, bisogna essere preparati ad affrontare le sue abitudini e le sue esigenze, soprattutto nei periodi di letargo. La condizione indispensabile è avere un giardino o uno spazio aperto per darle la possibilità di fare movimento alla luce diretta del sole, che è un fattore fondamentale per il suo benessere. L’ideale è preparare due zone recintate: una esposta al sole e una ombreggiata.

Rana bombina: è una piccola rana 4 ai 6 cm esteticamente molto bella, con dorso smeraldino e ventre a chiazze nere e rosse, pupille a forma di cuore, zampe posteriori palmate e lingua discoidale. Si adatta molto bene alla vita di appartamento e non è molto impegnativa: impara subito a riconoscere chi la nutre e convive pacificamente con altri anfibi o pesci.

Merlo indiano: è un volatile che ama molto la compagnia e, se è addestrato, è capace di apprendere molti vocaboli. Preferibilmente va alloggiato in una gabbia dalla base rettangolare e si sente più sicuro se la gabbia è avvolta da plastica trasparente.

Cavia peruviana: è un animale molto socievole e docile e, se ben accudita, può vivere anche 10 anni. A differenza di altri roditori, non morde tutto quello che trova davanti a sé e quindi può essere lasciata libera senza problemi. Vive in spaziose gabbiette, che vanno tenute sempre pulite e va loro fornito sempre acqua e cibo fresco.

Furetto: è un animale estroverso e socievole che si adatta molto bene alla vita domestica, ma necessita di molte attenzioni da parte del proprietario. Se non gli si dedicano le giuste attenzioni, può cadere in depressione. Va inoltre considerato che è molto curioso e la sua voglia di esplorare nuovi spazi può esporlo a pericoli, quindi va tenuto sempre sotto controllo.

Chinchilla: è un roditore originario del Sud America. Si adatta bene all’ambiente domestico ma, non morde, non graffia, ma ama molto le piante e bisogna stare attenti che non ingerisca piante tossiche. È preferibile non tenerlo in gabbia ma in una casetta alta con vari accessori.

Gli animali più strani da tenere in casa

Per scegliere l’animale esotico più adatto è importante considerare le loro abitudini di vita ed alimentari. Ma, la cosa più importante è, come per tutti gli altri animali, avere la capacità di prendersene cura con attenzione e dedizione.

Photo Credits: Twitter

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