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Categories: News

Fanno bere liquori ai cani, randagi nel mirino di una banda di ragazzini

Due cani randagi sono stati molestati da una banda di ragazzini e costretti a bere dei liquori solo per vedere che effetto faceva. È successo a Sant’Agata sui Due Golfi

La vita di un cane randagio è piena di insidie. Non solo questi animali non mangiano come si deve e nemmeno tutti i giorni, ma non hanno nemmeno un posto sicuro in cui stare e, a volte, anche solo attraversare la strada diventa un’impresa molto pericolosa. Ma di certo, tra le cose a cui fare attenzione, una banda di ragazzini non c’è. Anzi, semmai quelli dovrebbero essere coloro che li coccolano, regalandogli per un attimo l’ebrezza di una carezza. Non è così, però, a Sant’Agata sui Due Golfi, frazione di Massa Lubrense, in provincia di Napoli, dove un gruppo di adolescenti o poco più è stato sorpreso a molestare i cani che da qualche tempo vivono nel centro storico.

Come scrivono due cittadine sul sito www.positanonews.it, da circa 6 mesi in paese si è stabilito un cane maschio di circa 10 anni. All’inizio credevano si fosse perso, perché sembrava ben curato e assolutamente abituato all’uomo, ma poi nessuno è venuto a cercarlo. Molto socievole e rispettoso, ormai tutti i negozianti della zona lo conoscono e gli portano cibo. La sera, però, il cane rimane in balia di un gruppo di giovani che non ha alcun rispetto per gli animali. Una volta, alcuni di questi ragazzi sono stati visti mentre tentavano di spaventarlo e farlo finire in strada mentre passavano le auto. A un altro randagio, un simil maremmano, gli hanno addirittura aperto la bocca e fatto bere dei liquori per vedere come reagiva.

Il cane è stato malissimo per una notte intera e ora, poiché sembra che le istituzioni non stiano facendo nulla per questi esseri, i cittadini stessi si sono attivati per trovar loro una casa. Noi abbiamo cercato di contattare i numeri pubblicati per avere informazioni in più, ma purtroppo non siamo stati richiamati. Se foste interessati, però, ve li pubblichiamo e speriamo che le brave persone di Sant’Agata vigilino sulla situazione prima che sia troppo tardi.

Per informazioni: Lidia 338.4489065 o Anna 327.3869037.

Photo Credits Facebook

Redazione

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