Il bimbo va a scuola e il gatto lo accompagna: ogni santo giorno

Un gatto di nome Fish ogni mattina si alza e accompagna un bambino che deve andare a scuola alla fermata dell’autobus. E lo va anche a riprendere…

Se avete sempre creduto che solo i cani fossero in grado di provare sentimenti per i bambini vi sbagliavate di grosso. E la storia del gattone rosso Fish ne è un esempio. Perché ogni santo giorno, che ci sia la pioggia o il sole, il micio accompagna un bimbo alla fermata dell’autobus e attende che il piccolo salga sul veicolo. Una volta portato a termine il suo compito, poi, Fish torna a casa, dove la sua vera famiglia lo aspetta. Perché Fish non è il gattino domestico del piccolo umano, bensì il micio del vicino.

A spiegare la vicenda è stata proprio la mamma del bambino, che sui social network ha raccontato anche come i due sono diventati amici. “Erano un po’ di giorni che il mio bambino dopo aver trascorso il pomeriggio in giardino mi diceva che aveva giocato con il suo amico Fish e mi raccontava di quanto si fossero divertiti insieme – ha scritto la signora – Ho sempre saputo che i bambini godono di una grande immaginazione e quindi ho dedotto si trattasse del suo amico immaginario. Con il passare del giorni ho capito che invece si trattava del gatto del nostro vicino, un bellissimo micione dal pelo rosso che spesso passeggiava nel nostro giardino e che lui aveva ribattezzato Fish”.

“Non avevo nulla in contrario se trascorreva del tempo con lui, anzi ero felice a vederlo così euforico – ha proseguito la donna – Ma con il tempo i suoi racconti iniziarono a diventare troppo fantasiosi. Mio figlio sosteneva che il gatto lo accompagnava tutte le mattine e aspettava al suo fianco finché non saliva sul bus, solo dopo essersi assicurato che era al sicuro tornava a casa sua. Non solo, sosteneva che al suo ritorno il gatto lo aspettava allo stesso punto per riaccompagnarlo a casa da me. Non era possibile che un animale potesse avere tutta quell’intelligenza, così decisi di indagare e di seguirlo“.

La mamma non riusciva a credere ai suoi occhi: il bambino diceva la verità. “Mi sono ricreduta, non solo quell’animale è intelligente, ma sa cosa vuol dire l’amore, il rispetto, la fiducia e soprattutto l’amicizia”.

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